Margherita Hack.

Ci sono poche donne le cui vite riescono a scuotermi, emozionarmi, farmi commuovere.
Dopo Alda Merini, Margherita Hack è una di queste.
La sua anima così pulita e così profonda mi ha sempre affascinato, sin dai tempi del liceo...
...che dire, io vorrei arrivare a 90 anni e avere anche un briciolo della sua intelligenza.

Auguri Margherita!


[qui potete trovare un piccolissimo riassunto di quello che è ed è stata Margherita Hack]

Commenti

  1. appoggio in pieno le tue parole e mi unisco agli auguri

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  2. È UNA GANZA! Ha le ovaie e le controovaie! Stima infinita.

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  3. stamattina ho letto del suo articolo per il suo compleanno...arrivarci COSI a 90 anni!

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  4. Un applauso e un inchino a questa donna!

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  5. davvero! complimenti per il post! ti abbraccio tesoro!

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  6. Anche la Montessori è stata tra le mie donne preferite.
    Auguri alla Marghe e buona vita!"La colpa di Eva è stata quella di voler conoscere, sperimentare, indagare con le proprie forze le leggi che regolano l'universo, la terra, il proprio corpo, di rifiutare l'insegnamento calato dall'alto, in una parola Eva rappresenta la curiosità della scienza contro la passiva accettazione della fede".

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  7. Ho sempre detestato qualsivoglia tipo di "modello"
    maschile o femminile che sia,
    ma ho piacere immenso quando, a maggior ragione chi giovanissimo,
    non è distratto o sommerso dalla visibilità stereotipata
    e vuota dell'edonismo in questo tempo esasperato,
    ma forse tipico anche di tante altre ere,
    ovviamente con altri più elitari mezzi.

    Ammiro la Hack da quando ero quasi un bambino.
    Magari complice la mia immensa attrazione per
    l'astronomia e la cosmologia,
    complice un allunaggio vissuto all'età di nove anni,
    quindi con intensa e sentita partecipazione.
    Successivamente ho coltivato nel mio piccolo anche l'astrofisica,
    per cui ho sempre seguito un pò il personaggio,
    quando agli albori era un pò persino motteggiata,
    complice il suo aspetto
    (che a me di contralto inteneriva)
    tale fosse una desueta "Maga-Magò" di disneyana memoria.

    Ma il vero motivo, forse, che attrae me,
    come vedo ormai tanti, in questa Donna,
    credo sia la sua identificazione
    con la figura del vero scienziato:
    poco "politico", poco "manager o amministratore",
    salottiero solo quando necessita alla divulgazione,
    e soprattutto senza peli sulla lingua.
    Anche magari a ribadire uno scomodo
    e spesso nel nostro paese (che ospita Santa Madre Chiesa)
    poco accetto ateismo.
    Un ateismo, che a mio magari discutibile e personale parere,
    "deve" contraddistinguere uno scienziato puro,
    a maggior ragione chi è affascinato dall'immensità dell'Universo
    in cui smarrisce la propria ragione,
    ma identifica qualsivoglia smarrimento
    nell'ignoranza propria e della specie,
    cui non dà nome dio,
    e soprattutto non rimane soffocata da questo immenso,
    ma vi dedica una vita intera,
    consapevole che il suo sarà soltanto un tassello nell'umana conoscenza,
    e senza tema vi spende per intero la sua vita.

    Questa è la figura di scenziato, di persona, di donna che amo.

    E ritrovare questa consapevolezza, un tempo piuttosto rara tra i mei coetanei, era cosa veramente rara.
    Simili temi di condivisione erano considerati cose da svampiti, da "strani".
    Ma in questo concordo con un mio cugino,
    per vicende personali soprannominato "il Califfo",
    che forse la peggiore offesa per una persona
    è l'essere appellata quale "normale"...
    Prova ne è quale successo (e antipatia) riscosse il mitico personaggio
    così bene interpretato quale era il normale italiano medio,
    alias il ragionier Fantozzi...

    OK, stop-here...al solito disgustosamente logorroico e poi anche fuori tema.
    Bye...auguri per gli esami, ma soprattutto in tutta e per tutta la tua Vita!

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