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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

[7/365] Stream of consciousness

Non scrivo da molto tempo. Potrei dare la colpa alla vita che si è divorata letteralmente tutto il mio tempo, ma questa volta non lo farò. Non lo farò perché la verità è che di tempo ne ho avuto tantissimo ma molto spesso mi sono mancate le parole. Eppure quello che è successo in questi mesi è davvero tanta roba.  Adesso che sono un po' distante dai momenti no, così come da quelli yes, posso dire di aver vissuto intensamente ogni singola sensazione. E potrei raccontarla se solo avessi in tasca una manciata di parole giuste. Ma la verità è che in questi mesi sono rimasta spesso senza parole. Senza quella capacità di parlare e ragionare che mi contraddistingue da sempre. L'inverno non è passato inosservato e indolore, ho combattuto con un sacco di mostri che mi hanno abitato il cervello per mesi. Non se ne sono andati ma ho imparato ad ignorarli un po'. Perché del resto è così che si fa con i tarli che ci mangiano dentro. Bisogna lasciarli in pace per un po', mag