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Visualizzazione dei post da dicembre, 2016

Books read in 2016.

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Di questo 2016 ho amato soprattutto i libri che ho letto. De Silva e Gamberale sono stati i miei autori preferiti, ma sono stata catturata anche dall'amore ironico di Catalano e dal romanzo di formazione di Marco Missiroli (Atti osceni in luogo privato), che qui in foto manca. Dei libri che mi hanno strappato un sorriso e che allo stesso tempo mi hanno fatto riflettere tantissimo.  Non ho ancora fatto una lista di libri da leggere per il prossimo anno, ma sul comodino ci sono Le ragazze di Emma Cline e la biografia di Marina Abramovic.  Poi mi piacerebbe dedicarmi alla letteratura giapponese con Murakami e Banana Yoshimoto. Vedremo. E voi cosa avete letto in quest'anno?

La torretta.

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Ci sono dei posti, più dell'anima che di altri luoghi, che riescono a conciliarti con te stesso. Una specie di assoluzione senza peccati e senza preti. Avvolta nella misericordia del dio delle piccole cose. Dove il rumore delle onde e il sole caldo fanno da cornice. Sono i posti in cui mi piace andare, dove ci passerei le ore, rischiando persino di perdermi proprio con l'intento di trovarmi. Per me questo posto è una torre che affaccia sul mare, si trova proprio sull'ultima spiaggia, quella che segna poi la fine della litoranea del mio ameno paesello. E' un posto a cui mi sono affezionata negli ultimi anni, quando ho scoperto che di lì si vedono dei tramonti spettacolari e che molto spesso puoi goderti la vastità del mare in totale solitudine. E' il posto dove spesso mi rifugio per riflettere, per buttare giù qualche riga, per fare qualche foto, per parlare con me stessa (sì, nei momenti di pazzia faccio anche questo), ma soprattutto per ascoltarmi