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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Perché sei così bello?

Ho dormito poco, sarà per quello che ho un mal di testa assurdo e che stamattina fatico a fare tutto.  Perfino a respirare.  E' una bella giornata di sole, alla faccia di chi ha detto che sarebbe arrivato il brutto tempo. Ho tante cose da fare, ma le rimando. Oggi voglio vivere così, senza preoccupazioni, senza fare programmi. L'unica cosa certa è il letto sfatto su cui posso appoggiarmi quando voglio, la roba da stirare e la palestra a pranzo.  Rimarrò così sospesa...infondo è appena cominciato un weekend di festa. O quasi. Penso a ieri sera. E sorrido. Cavolo se sono stata bene.  Sarà l'effetto che hanno certi uomini di farmi sentire a mio agio subito . Eppure ero imbarazzatissima. Ho avuto gli occhi puntati addosso per più di un'ora e ho fatto finta di niente. Fanculo tutti i complessi che una si fa venire quando si guarda allo specchio. Altro che Mr Grey. Ieri ho conosciuto un tipo bellissimo. Ovviamente uno di quelli belli e impossibili

E chissà quando guarirà questo cuore anoressico *

* Nuvole senza Messico - Giorgio Canali & Rossofuoco E' un periodo nuovamente così . Infondo non ci vuole molto a capirlo. Non so a quanto risale l'ultimo post sensato. Non vi biasimo se mi dite che non state capendo una mazza, perché infondo non ci sto capendo niente neanche io. Però . Però ci sono cambiamenti che io non so come gestire. Essere e fare gli adulti è difficile. Soprattutto se sei donna. Soprattutto se devi dividerti tra quello che dice la testa e quello che dice il cuore e il fegato. C'è che sto vivendo una situazione strana. E non ci vuole molto a capire che c'è un uomo di mezzo. Una situazione indefinibile. E io mi odio, perché non riesco a prendere una decisione. Neanche l'altra persona se è per questo ( infatti odio anche lui ). Perché forse non c'è nessuna decisione da prendere. Ma mi odio lo stesso. Perché so che questa non sono io. Mi sento sdoppiata, meccanica, vuota. Boh . Delle volte è più semplice amare, inn

Cuore nero

Spalle larghe. Occhi azzurri. Parole pesate. Non mi aspettavo nulla. Eppure è successo tutto così, all'improvviso. La pioggia, le mani di benzina, i discorsi esistenziali per spegnere i rossori dell'imbarazzo. Desideri consumati in pochi metri quadri. Tanti perché senza risposta. Ero riuscita a tenere sotto controllo i pensieri fino a ieri. Poi ho rivisto quelle spalle.Quegli occhi. Ed ora eccomi, io e il mio cuore nero. [ Cuore nero - Chiara ]

Ad cazzum

Ho messo i Tiromancino come sottofondo musicale per questo post. E vi ho detto tutto.  Poi uno si chiede perché scrivo poco e le parole non escono. Pazienza, abbiamo tutti degli scheletri dentro l'armadio. Il mio in questo momento sono musiche di merda e canzoni pseudo-esistenziali. Ah, dimenticavo i chili di troppo che ovviamente con tutte le abbuffate di dolci non vanno via. Sono lontana da questo blog, lontana dai vostri e sinceramente non faccio nulla per cambiare lo stato delle cose. E' un periodo in cui teoricamente sono un po' più libera, non ci sono esami imminenti e le lezioni si sono ridotte. Eppure è come se tutto questo tempo non basta mai.  Per il cazzeggio, ovviamente.  Il problema è che è un cazzeggio fine a se stesso, inutile. Ma lasciamo stare, che altrimenti stasera finisco per litigare con me stessa. Cosa succede? Eh, già. Succedono tante cose. Così tante, che mica posso scriverle tutte. Per questo mi sono comprata una Moleskine, che c

Marzo

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Uscirò a comprarmi una Moleskine. Ho voglia di carta pulita, bella e profumata. Di Bic nere e nuove. Di evidenziatori, post-it e pensieri. Mentre passeggiavo per le strade di Londra, la mia testa elaborava poesie alla velocità della luce. E' stato odio e amore. Angoscia e gioia. Un misto di emozioni che raramente ho provato nella mia vita. Ho bisogno di raccontare. Ma questo schermo mi sembra così sterile. Andrò al mare, al mercato, in posta. Voglio vedere gente, sorridere ai vecchietti, rimettermi sui libri. Fare programmi e organizzare il prossimo viaggio (meno di un mese). Disfarmi del vecchio, svuotare gli armadi nonostante sia ancora freddo, lasciare spazio per il nuovo. Prendere quello che viene. I tuoi discorsi strani, la tua pancetta, i tuoi occhi che mi scrutano. Non so cosa stia succedendo, lascio che la vita accada.

On air #65

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Eh. Mi piace. La canzone, ovvio.