[9/365] Le coperte giuste.
L'estate è passata in fretta. L'ho sentita arrivare con il suo classico ritardo per poi vederla passare veloce senza avere tempo a sufficienza per poterne godere le sue mille sfumature. Ormai mi ci sono abituata, ma fa sempre un po' male prendere atto che il tempo dell'estate è così breve. Sono ritornata qui dopo un po' di tempo. Ho riletto il mio ultimo post ricollocandolo nella mia memoria emotiva. Era il 21 giugno, mi sembra passata una vita, ma in realtà sono solo tre mesi. Avevo conosciuto da poco un tipo, mi è piaciuto subito. Mi piace tutt'ora, ma forse un po' meno. Camminiamo in due direzioni diverse, ogni tanto ci incontriamo, per il resto del tempo ci ignoriamo. Non vorrei scrivere di essermi abituata, non mi piace rendere asettico e insensibile il mio microchip emozionale, però, del resto, è un po' così. Quando ti rendi conto di non andare da nessuna parte, l'unica soluzione che hai tra le mani è fermarti e ripensare un attimo alla