Bisogna perdersi per ritrovarsi?
Domenica mattina sono stata a trovare un'amica. Una di quelle amiche molto sagge , poche a dire il vero, che ho. Una di quelle che per necessità devo andare a trovare sempre e solo io, perché il contrario non potrà avvenire mai se non in rarissimi casi. Inutile starvi a dire che è stata una chiacchierata piacevole, una di quelle che ogni tanto bisogna concedersi per mettersi a nudo senza vergogna, con la sicurezza che in cambio si può solo ricevere parole di conforto, ma anche cazziatoni , che poi a stento devi trattenere le lacrime. Essendo 4 mesi che non ci vedevamo, potete immaginare la miriade di cose da dire. Ma in questo caso non puoi metterti a fare un reso conto dettagliato della tua vita, sapendo per giunta di non avere altri 4 mesi per parlare. E così il fulcro della conversazione si è ridotto ai soliti argomenti: laurea-uomini-storie non storie-amici e soprattutto Michi . Come sta Michi? Ah, bella domanda. So che non avrebbe voluto un bene, grazie . E già lì ...