Agosto.
Ho ripreso ad ascoltare Ligabue. Non lo facevo da un bel po'. Conosco perfettamente il motivo di questo ritorno musicale a canzoni che ho odiato e amato allo stesso tempo. Così come conosco benissimo tutti i modi per sentirmi vicina e dentro contemporaneamente a quello che non mi appartiene, ma che -in fondo- vorrei mi appartenesse. E così adesso mi sono messa in testa che fare un salto a Campovolo il 19 settembre non sarebbe una cattiva idea (se solo trovassi una compagnia). Sono in ferie, anche se con la testa non ho ancora staccato del tutto. Sono preoccupata per il mio lavoro e per il mio futuro in generale. Ho provato a non pensarci, ma i problemi se non li risolvi, ritornano. E, in fondo, settembre arriva subito. Ergo, urge trovare soluzioni. O perlomeno la pace dei sensi. Niente paura, ci pensa la vita, mi han detto così. Parafrasando Liga. E spero davvero che la vita offra risposte e soluzioni che da sola mi è difficile trovare. Per fortuna tra...