[3/365] San Valentino.

E' San Valentino e nessuno mi ha portato a cena fuori.
Non ho ricevuto fiori, né regali. Neanche un ciondolo Pandora.
Che merda di fidanzato!, direi- se solo avessi qualcuno.
I social sono infestati di massime, per lo più banali, su questa festa, che dovrebbe ricordare l'amore e invece a me fa così tanta tristezza che sono venuta qui, a parlarne con voi.
Sediamoci ad un tavolino, vi offro una tisana, con dei pezzettini di mela e lavanda. Anche del cioccolato fondente, ché a me piace un sacco e non posso andare a letto senza.

Non sono così arida come qualcuno pensa.
Ho fatto anche io i miei pensieri sull'amore, oggi. Cosa credete!
Ho pensato a quegli amori inespressi. A quelli nascosti. A quelli che si nascondono nelle chat dei nostri telefoni. A quelli che vivono nei nostri sogni. Nelle nostre vite immaginarie. Nei nostri film mentali.
Agli amori lontani. A quelli che non abbiamo vissuto a pieno. A quelli dimenticati in fretta.
Agli amori che non proveremo mai. O peggio ancora che non vivremo mai.
Agli amori che ci fanno allontanare dalla realtà. O a quelli che ci fanno sentire così vicini ad essa da guardarla un po' distorta.
Ho pensato agli amori finiti. A quelli che cerchi di dimenticare. A quelli che invece, prepotenti, invadono la tua vita facendoti sentire vivo.
Ho pensato a quante vite servirebbero per vivere tutti gli amori possibili. Forse una non è abbastanza. Forse è troppo poco. O forse sì. Basta una vita per scegliere chi avere accanto. Una volta. Una che sia una vita intera.
E le paure. Ho pensato anche a quelle. Alla paura di non saper amare. Di non poterlo fare come vorremmo.
Alla paura che blocca i sentimenti. Che non ti fa essere te stesso. Che non ti fa vivere l'amore in tutte le sue forme possibili.

La tisana è bollente. Mangio un po' di cioccolata mentre immagino i vostri occhi sullo schermo.
Nella mia serata di San Valentino ideale, in questo momento sto sorseggiando del vino rosso con il mio compagno. Ho le guance rosse e la matita un po' sbavata. Mi sta facendo ridere troppo e non riesco a non lacrimare un po'.
Parliamo di libri, di film, di vacanze da progettare.
Ho il rossetto ancora intatto. Lui si stupisce di come io sia sempre così impeccabile con il mio Kiko rosso ciliegia. Trucchi del mestiere.
Stasera stiamo così bene insieme che anche il cameriere che ci chiede se vogliamo qualcos'altro ci infastidisce.
Finiamo la bottiglia e corriamo a casa. Non facciamo neanche in tempo a varcare la porta di casa che siamo già in camera da letto.
Il finale è uno di quelli più banali che succedono nei film d'amore. Uno di quelli in cui si passa già alla scena successiva, dove i due dormono avvolti da lenzuola sfatte in una camera da letto enorme.

Riavvicino la tazza alle labbra. La tisana è buona. Ma ho ancora voglia di cioccolato.
Devo consolarmi così ultimamente.
E' questo l'effetto dell'amore che manca? Attaccarsi morbosamente ad un cibo che provoca piacere?
Forse.
Mi manca l'amore?
Ne ho davvero bisogno?
Cosa è l'amore?

Ho mal di testa. Vado a letto.
[Il finale banale di quelle donne che dell'amore preferiscono parlarne in un altro momento].

Commenti

  1. a me san valentino ha dato sempre noia. non tollero i cuori e tutte le moine di questo giorno. sono una malata di cioccolata, ma in questo giorno mi passa voglia e ho detto tutto.
    :P un salutone

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    1. Io in realtà, quando sono stata fidanzata non l'ho mai festeggiato...poi mi è venuta la voglia quando sono ritornata single! :)

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  2. Son le domande che ci facciamo tutti, e a cui ognuno risponde diversamente. Io ad esempio non penso molto all'amore quotidianamente. Spero sia lui a pensare me ;)

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    1. Ecco vedi? Tutto dipende da come uno vive questa dimensione. Io non ci penso ogni giorno, ma non nego che molto spesso mi ritrovo a fare delle considerazioni! Forse sto invecchiando! :(

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  3. Pensa che io ho avuto 4 gb dalla Vodafone e neanche 0 ho consumato, comunque San Valentino non è la festa dei fidanzati ma degli innamorati, innamorati anche solo della vita ;)

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  4. Per altri motivi, in un'altra fase della vita, anche io mi ritrovo (ogni tanto, a volte prima di andare a dormire, altre volte nemmeno riesco ad avere il tempo di pensare che già crollo sul letto) a pensare all'amore. A quello che non avrò mai, a quello della mia vita immaginaria, all'intuizione di un amore possibile (ma impossibile), alla stanchezza e mancanza di tempo cronica sempre presente e che mi fa sognare un caldo abbraccio avvolgente non meglio determinato, giusto per trovare ristoro.
    Infinite sono le forme dell'amore, non basta una vita secondo me.

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  5. Anche io ho passato il mio san Valentino a casa, sola.
    Senza fare l'amore e soprattutto senza cioccolato.

    Le domande che mi pongo io sono più o meno le tue, ma ci metterei anche che forma ha l'amore? e se lo vedessi lo riconoscerei?

    Ciao,
    Barbara

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