[4/365] Ho detto NO al cioccolato.
Ho fatto un patto con la mia coinquilina: ho detto NO al cioccolato.
Premessa: io non sono credente. O meglio, sono in un periodo in cui non mi chiedo più se esiste un Dio o meno. Cerco di fare il mio meglio, di dare il massimo in quello che faccio e di essere una persona onesta. Poi se Dio esiste o meno, non lo so.
Dopo anni passati tra i banchi di una chiesa, ho cominciato a rendermi conto che non era né la fede, né la religione a rendermi una persona migliore.
E' un discorso complesso, magari ve ne parlo in un altro momento.
Anyway, oggi, per chi è cristiano, comincia la quaresima e io e la mia coinquilina abbiamo deciso di fare questo fioretto.
L'idea che ci sia qualcuno che con me condivide questa scelta mi stimola e mi spinge ad impegnarmi sul serio.
So che vi starete già chiedendo se sia matta o cosa. Però, per me rinunciare al cioccolato è grave. Credo che sia il cibo di cui sono più dipendente, roba che se non ne mangio un pezzettino al giorno rischio di andare di matto.
Però ho pensato che la mia rinuncia al cioccolato potesse essere un motivo per impegnarmi mentalmente in qualcosa.
Di solito sono una persona disfattista, quando penso che non posso farcela, non mi impegno, lascio perdere dall'inizio.
E' sempre stato così: con la dieta, con i libri, con tutte le passioni che ho coltivato all'inizio per entusiasmo e poi ho lasciato. Per non parlare delle relazioni.
E allora mi sono detta che forse era il caso di rimettersi in gioco. Di provare ad allenare i miei neuroni alla rinuncia, all'attesa, alla pazienza.
Di fare di questo stupido e semplice fioretto una palestra di vita. Qualcosa che mi indirizzasse a lavorare sulla mia persona, sulle mie volontà, sui miei desideri.
In fondo, perché non provarci?
E allora da oggi ho detto NO al cioccolato. E per oggi ci sono riuscita!
Penso che hai fatto bene, anche se è dura rinunciare al cioccolato, io forse non ci riuscirei, in ogni caso ho rinunciato da mesi alla frittura, e non è affatto facile ;)
RispondiEliminaIo è parecchi anni che in quaresima rinuncio ai dolci. Anni ci sono riuscita tranquillamente, l'anno scorso ho sgarrato parecchio. Ora ci riprovo, anche perchè condivido con te il discorso del mollare tutto sul più bello. Voglio cominciare da questo a prendermi più cura di me stessa. Un abbraccio Fede
RispondiEliminaTi capisco sulla cioccolata.
RispondiEliminaCmq io i fioretti gli faccio e spesso mi aiutano a fortificare lati debolissimi di me.
Sto facendo lo stesso fioretto. Giorni 1-2-3 (quasi) andati... ma sai quanto è difficile? Impegnarsi in una cosa così "da poco" in realtà richiede l' "impegno" mentale di non pensarci continuamente, di rinunciare al nostro comfort (food), quasi di metterci in gioco... dai che ce la facciamo!
RispondiEliminaCi riesci?
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