Ho da sempre una particolare scarsa disposizione ad accogliere i cambiamenti, soprattutto quelli di stagione. Ed è così che mi sono ritrovata, anche quest’anno, a patire la fine dell’estate e l’inizio di un nuovo tragico periodo di incertezza, con il consueto mix di emozioni negative e contrastanti. Voglio farla breve: il ritorno dalle vacanze è stato doloroso al pari di un addio. E per chi soffre della sindrome dell’abbandono, sa di cosa sto parlando. Ho vissuto 10 giorni intensi, viaggiando con la sola preoccupazione di dove avrei dormito e mangiato. È stato bellissimo provare questo senso di libertà. Ho lasciato a casa i pensieri, la preoccupazione per la fine di un lavoro, le difficoltà oggettive che ho riscontrato nelle relazioni sdrucite dal tempo e dal covid. Poi di colpo il ritorno. Non mi è servito fare ordine a casa per rimettere ordine dentro di me. No. È cominciato un lungo strazio emotivo, fatto di pensieri che mi hanno (anzi, mi stanno) divorando dentro senza che ...
brava! :)
RispondiEliminaper favore, non invocare il freddo, godiamoci ancora questo mozzicone di estate!
speriamo non abbia fretta...
RispondiEliminae complimenti per l'esame!
brava per l'esame!
RispondiEliminae anch'io voglio il freddo, ma freddo freddo...
Ahahah, bello, mi piace questo tuo identificare lo spazio con una tazza di caffè... Rilassante, invitante, piacevole... e poi chi non accetterebbe un caffè e cornetto in riva al mare??
RispondiEliminaA parte gli scherzi complimenti per il tuo esame!
A presto
congratulations......
RispondiEliminama ti prego niente freddo fino al 1 ottobre :)
Complimenti per l'esame!
RispondiEliminaAnche io aspetto il freddo, o almeno il fresco. Ho giusto comprato un nuovo trench e non vedo l'ora di metterlo! ;-)
Congratz!
RispondiEliminaApprofitto per la comunicazione di servizio che il mio nuovo blog-indirizzo è http://lady-bugged.blogspot.com/, in caso non mi trovassi più. :D
Arriva.
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