E il tumulto del cielo ha sbagliato momento.

C'è un senso di impotenza mentre penso che dall'altra parte dell'Italia c'è un cielo grigio che scarica acqua e una terra che si sgretola trascinando via tutto, cancellando vite ordinarie, sbriciolando un paese e riducendo a poltiglia tutto ciò che potesse capitare sotto la violenza di un cielo indifferente al destino di vite normali.

Commenti

  1. è il motivo per cui abbiamo questo senso di impotenza che mi fa stare male...

    RispondiElimina
  2. lo so, è bruttissimo questo senso di impotenza e stare a guardare la tragedia che sta accadendo. è sempre terribile.
    M.

    RispondiElimina
  3. e il senso di impotenza aumenta quando vedi che il tumulto del cielo si é scatenato senza pietà sulla tua città, quando vedi quelle strade che percorri tutti i giorni allagate, quando senti che sei persone sono morte e ti dici non é possibile che accada ancora questo nel 2011!grazie a tutti per esserci vicini...
    :-*

    RispondiElimina
  4. Ho sempre amato quella canzone, è la mia preferita di De André. E ascoltarla mentre mi scorrono davanti agli occhi le immagini di Genova ferita è un tuffo al cuore. Mi sembra di rivivere il terremoto, il senso di impotenza, la paura per le persone che conosci, la voglia di fare qualcosa. Spero che il Cielo abbia pietà dell'incuria umana e la smetta, non ci sono molte altre parole.

    RispondiElimina
  5. E' bruttissimo pensare che a sole 2 ore da casa mia stia succedendo tutto questo..
    Spero che il nubifragio non arrivi anche qui da me!
    Un bacione, con affetto
    E.

    RispondiElimina
  6. E' terribile. Qui da me in Sardegna sta piovendo forte ma non c'è rischio che accada qualcosa del genere, credo. Mi fa rabbia che il disastro a Genova poteva essere evitato.

    RispondiElimina

Posta un commento

E ora dimmi cosa pensi...

Post popolari in questo blog

Color cervone

Intermezzo soft-porno. E anche soft-incazzato.

Settembre, il lunedì dell’anno