A ruota libera.

Ho appena finito di mangiare una pizza e prendermi l'ennesima bustina di integratori.
Nel frattempo la novalgina, presa per il mal di testa, sta facendo effetto e ora avrei bisogno di un'aspirina per il raffreddore.
Mi porto addosso la stanchezza di un' intera settimana di studio, e come se non bastasse il tempo è impazzito. L'aria si è rinfrescata ed io mi sono raffreddata.
Adesso comincia ufficialmente la stagione dei kleenex lasciati ovunque. Puliti eh. Che non vi venga in mente che io lascia fazzoletti sporchi in giro. 
Insomma sono portatrice sana di germi e credo lo sarò fino alla prossima estate.
Spero solo che il naso non diventi subito rosso, altrimenti è la fine. Posso optare direttamente per il burqa.

Oggi mi hanno chiesto di lui. Mi sto abituando ormai.
Ma che problemi ha? Che cosa gli succede?
Lo chiedono a me, come se io fossi, al tempo stesso, la causa e la soluzione ai suoi problemi.
Sorrido, mentre vorrei elargire vaffanculo senza problemi.
Sorrido beffarda perché conosco a memoria il copione e so già come andrà a finire.
Sorrido, perché più vuoi tirarti fuori da alcune situazioni, e più ci finisci dentro.
Ma questa è la prassi. E ormai io non ci faccio più caso.

Domani ho un esame e so tutto e niente.
Solite ansie, solito panico, machecazzodevostaresemprecosì?
E quindi oggi ho studiato lo stretto necessario, quello che so, so.
Che poi il pro,f con cui farò l'esame domani, è un 50enne che ciao, amore ciao.
Bello? Di più. Capelli ricci piuttosto lunghi, brizzolato, occhi chiari...stile anni 80/90 (tant'è che all'inizio dicevo fosse uscito da un episodio di Beverly Hills)...insomma, anche se potrebbe essere mio padre, io un pensierino lo farei.
E quindi domani devo concentrarmi, perché se lui apre bocca e soprattutto sorride (come capita spesso) è la fine.
[Prof. ti sto facendo una buona pubblicità, me lo merito un voto dal 28 in su? :-)]

L'unica cosa che mi consola è che domani a quest'ora starò con il mio mal di testa (un classico) perché starò smaltendo la tensione accumulata, ma con un esame in meno.
Da martedì riprendo le lezioni all'università, in realtà già cominciate questa settimana, ma per ovvi motivi ho preferito studiare piuttosto che frequentare.
Comincia un periodo abbastanza duro che terminerà a fine gennaio.
Non ci voglio pensare...gli orari sono massacranti (prevedono in media dalle 6 alle 9 ore di lezione giornaliere) e considerando che io sono anche pendolare...farei prima a mettere una tenda fuori la facoltà.
O a spararmi un colpo in bocca. Perché poi voglio vedervi io seguire un corso di Proteomica o Bioinformatica.
Il prof di Proteomica, nonché preside di facoltà, mi ha già individuato...niente di particolare, ma durante la sua prima lezione cercava di interagire con noi studentesse intimorite. Nessuna parlava, e indovinate chi l'ha fatto? Una a caso, eh.

Nel frattempo vi segnalo l'iniziativa di Marco alla quale ho deciso di partecipare (vedete il banner qui accanto) e vi auguro una buonanotte.




PS. Ah, questa canzone, ovviamente non è a caso!
Buonanotte.

Commenti

  1. vedrai che andrà tutto bene, io per combattere l'ansia studiavo un pò di più dello stretto necessario, anche perchè la materie mi piaceva, e devo dire che funzionava. A presto

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  2. Spero che l'esame sia andato bene...Io è da una settimana che mi trascino un mal di gola terribile...

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  3. "Lui chi é? Come mai l'hai portato con te,?Il suo ruolo mi spieghi qual é? "

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