E non è avere 20 anni, e non è avere gli esami, fidati è qualcosa in più.

Domani è il mio compleanno. E oggi è un mese che sono qua, in città meraviglia.
Sì, lo so che non ve ne frega niente, risparmierei anche di scriverlo, ma gli incipit dei post sono sempre una tragedia, magari sai di cosa scrivere, ma non sai da dove cominciare. Eppure la risposta è semplice: basterebbe cominciare dall'inizio. Quanto sono banale da 1 a 10? Cento. Rispondo io per voi.
Comunque, dicevo che domani è il mio compleanno. Lo riscrivo, così almeno mi assicuro i vostri auguri, visto che starò lontana da casa e non potrò godere degli abbracci delle persone a me care. 

Non solo, oggi guardando l'agenda mi sono accorta anche che è un mese che sono qua. Non ci credo neanche io, ma il tempo è volato così in fretta che mi sono ritrovata a dire ad alta voce in laboratorio minchia, è un mese che sono qua! Eh, già, ormai qui hanno capito come sono fatta e vi assicuro che ogni tanto vorrei essere risucchiata dalle sabbie mobili per la vergogna. Però io sono così, verace, schietta, lunatica, distratta e atipica (eh già, dicono che io sono una pugliese atipica!).

Un mese è troppo poco per raccontarvi di questa città meravigliosa, che ha degli angoli nascosti davvero deliziosi, nonostante un cielo che è costantemente grigio e denso di nuvole cariche di pioggia. 
Ma ci sono cose della vita qui a Verona alle quali piano piano mi sto abituando:
-ai negozi che alle 20 chiudono (se sei fortunata! Alcuni chiudono anche alle 19) 
-agli autisti che mi guardano male quando salgo sull'autobus, sorrido e dico buongiorno e a quelli che invece mi guardano bene e ne approfittano per scambiare due chiacchiere (per la cronaca domenica sera sono stata invitata a cena da uno di loro, del Sud ovviamente!)
-allo Spritz, che qua è con poco ghiaccio e molto alcol, a differenza di giù dove, le poche volte in cui l'ho bevuto, era acqua lavata;
-a tutto che è tremendamente troppo caro rispetto all'ameno paesello;
-ad una casa tutta mia, al bucato, alle cene che preparo per me, all'organizzazione delle spese e delle cose da fare, alle sere passate in solitaria, alle passeggiate in città nel weekend per scoprire negozi e luoghi sconosciuti;
- all'accoglienza inaspettata che ho trovato in laboratorio;
- ai topi, con i quali pensavo di avere un rapporto migliore...e invece no;
- alle corse al parco, anziché al mare.

E poi ci sono quelle cose che Verona non potrà mai darmi, con le quali mi alleno ogni giorno per sentirne sempre meno la mancanza, anche se so che ci sarà sempre un gap che non potrà mai colmarsi. 
Parlo delle piccole cose che coloravano la mia vita giù nell'ameno paesello: dagli amici alle sfuriate con mia sorella, dalle chiacchierate-litigate con mia madre a quelle con Emme, dalle passeggiate al mare ai caffè nel pre-serata, dalle mattine senza far nulla alle domeniche noiose al centro commerciale. 
Cose così, normali, che potrebbero succedere anche qui, ma che in realtà sono speciali perché cariche di significato emotivo, che solo i luoghi in cui le hai fatte tue hanno reso tali.

Nonostante questo...posso dire che quello che sto vivendo è tutto meravigliosamente bello, perché dentro e fuori di me è un continuo panta rei che mi mette costantemente alla prova. E non è semplice, ci sono lacrime, sorrisi, incazzature, sconforti, euforia, sbruffi, un mix di sentimenti altalenanti che mi stanno mettendo in gioco.
E sapete perché tutto questo è meravigliosamente bello? Perché sento di non stare ferma, sento che tutto si muove, che io cambio, che fuori il mondo cambia, anche se magari non cambia proprio un cazzo (ma almeno mi illudo che sia così).
E poi domani cambierò un numerino nei miei anni, mi sento già vecchia, però fioriscono consapevolezze nuove e belle, oltre alle mille seghe mentali che, anziché diminuire con l'avanzare dell'età, aumentano...e non è avere 20 anni, e non è avere gli esami, fidati è qualcosa in più.

PS. Per questo post nessuna polvere magica è stata sniffata, solo euforia post sbronza con tutor e colleghi. Inoltre si avvisano i gentilissimi lettori che stasera c'ho un attacco di ottimismo incontrollato, quindi custodite quello che ho scritto, potrebbe servirvi/ci quando l'ottimismo sarà andato a farsi fottere.




Commenti

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. auguri per oggi, che è il domani di ieri...

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  3. Ma che bello! Verona è meravigliosa, a misura d'uomo.
    E sì, anch'io saluto gli autisti. Ma dipende dall'umore del momento.
    E frequentando da svariati anni la stessa linea ho fatto amicizia anche con i controllori...
    Felice vigilia di compleanno!

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  4. Oh Verona, Verona. Che bei ricordi che ho.. Io la trovo estremamente romantica, misteriosa e.. affascinante. Goditela! :)

    e buon compleanno! :D

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  5. Verona é molto bella, ma mi rendo conto che non é come essere a casa.
    Buon compleanno!

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  6. Tanti auguri, cosa c'è di meglio che un compleanno passato in vena ottimistica?

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  7. Auguri di cuore <3 bello leggere tanta positività.. Ti invidio lo sai? :)

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  8. passo con un giorno di ritardo, ma tanti auguri lo stesso ;-)
    e in bocca al lupo per questa nuova vita!

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