Dalla mia scrivania.
Che bello scrivervi dalla mia scrivania, qui in Puglia. Sì, sono nella mia terra. La terra del mare, del buon cibo, del sole in faccia, del vento e il sale tra i capelli, della gente calorosa e accogliente, dei negozi aperti fino a tardi, e di tutte quelle cose che mi riempiono il cuore. Sono ritornata per un motivo. Forse mi laureo. E domani consegno la tesi. Guardo la copertina rossa e mi commuovo, la sfoglio e sento l'odore dell'inchiostro entrarmi nelle narici e mi sento super felice. Non è stato un periodo facile. Volete sapere quanti pianti mi sono fatta? Meglio di no. Del resto la mia assenza da questo blog, dai vostri e da Twitter è l'emblema della vita di merda degli ultimi 15 giorni. Riassumendo: il mio relatore (il prof che mi segue da Unicazz) è in America e lo incontrerò 2 giorni prima della seduta (capite bene che qualsiasi modifica non potrò più farla?!), il mio correlatore (il prof di Verona) non vuole che mi laurei a luglio, quindi sta face