Pensavo che.

Pensavo che mi piacerebbe ritornare a scrivere.
Che anche se ho un’ispirazione pari a zero, potrei impegnarmi per scrivervi dell’ultimo libro letto o della mostra di Frida, o ancora del mio ultimo viaggio che ho fatto a Roma.
Che mi piacerebbe tornare a leggervi con costanza, interessarmi alle vostre vite come facevo un tempo.
Ma poi guardo le scartoffie sulla mia scrivania, il lavoro immane da fare, gli esperimenti da organizzare e dico che…dai, ci provo!

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