Di febbraio.

Questo post arriva un po' in ritardo, ma ne approfitto di questo sabato sera triste e freddo per mettere in fila qualche parola e dedicarmi alla manutenzione della mia anima.

Febbraio è stato un mese particolare. Non saprei come definirlo perché ho vissuto sull'onda di un'emotività piuttosto instabile che mi ha portato a fare un po' di cazzate, ma va beh. 
Ora sono felice di aver ripreso in mano la mia razionalità e me la tengo stretta stretta. Guai a chi si avvicina!

E' stato il mese del mio compleanno, vissuto in maniera molto sobria, con pochi amici e tante risate. Mi ricorderò gli auguri di Lui, che ha deciso di rifarsi vivo proprio quel giorno, con la sua ennesima falsa promessa, freddamente da me cestinata. 
Mi ricorderò gli auguri che non ho ricevuto e quelli che sono arrivati in ritardo. E' un copione che si ripete da qualche anno a questa parte, sempre con lo stesso mio intento di non darci troppa importanza. E invece sono lì a capire come colmare il vuoto che mi accorgo di portare dentro e tutta la tristezza che ne consegue. Scusate, ma io al giorno del mio compleanno ci tengo tantissimo.

Mi ricorderò di Bob, i suoi occhioni, la sua barba, il suo profumo, il suo accento romano, la chiacchierata che ci siamo fatti dopo il suo concerto e le dita sulla sua chitarra.

Di quanto fa male uno strappo, di come sono incapace di curare le ferite e di quanto mi piace invece lasciarle sanguinare. 
Di quanto sia priva di rabbia anche quando dovrei averla.
Della miseria umana, tutta, compresa anche la mia.

Del mio primo stipendio, del mio nuovo gruppo di lavoro e di quanto mi manchi Verona ogni volta che entro in laboratorio.

Di un invito a prendere un treno a cui ho detto per tre volte NO. 

Di quanto è bello passare una serata con gli amici di sempre e sentirsi dire ti voglio bene.




Commenti

  1. L'affetto sincero non lo sostituisce nulla.

    E se il treno non hai voglia di prenderlo avrai le tue ragioni.

    Il giorno del compleanno credo sia sopravvalutato... É bello essere ricordati in generale, e non solo i giorni delle feste comandate ;-)

    RispondiElimina
  2. Un febbraio pieno... senza dubbio :)
    Ne approfitto per farti gli auguri di buon compleanno ;)

    RispondiElimina
  3. Mi ritrovo molto su quello che hai detto a proposito delle ferite che non vogliamo curare e che lasciamo sanguinare.
    Mi sono chiesta, in passato, il perché e sono arrivata a rispondermi che lo faccio (facciamo) per sentirmi ancora legata a quello che aveva una certa importanza per me ma che è diventata, mio malgrado, l'arma con cui mi sono ferita.
    L'ennesimo pensiero contorto :D

    RispondiElimina
  4. mia ara non ti sei fatta mancare nulla eh! a quanto pare è periodo, ci sarà qualche virus in giro? anche io sono in modalità riflessione discussione riflessione...un abbraccio

    RispondiElimina
  5. Buon compleanno!!! :)

    ps. viaggiare da sola è davvero bello e molto meno complicato di quello che pensavo! Ci farò un post ma ho un po' di cose da digerire prima di riuscire a scrivere di tutto questo a mente lucida. Se vuoi però scrivimi un mp su https://www.facebook.com/unaciliegiatiralaltrailblog
    e sarò felice di darti due dritte: la cosa più difficile per me è stato decidere di partire da sola, sul serio!

    RispondiElimina

Posta un commento

E ora dimmi cosa pensi...

Post popolari in questo blog

Settembre, il lunedì dell’anno

Intermezzo soft-porno. E anche soft-incazzato.

Color cervone