Se vi facessi controllare la mia cartella bozze.

Se vi facessi controllare la mia cartella bozze, vi rendereste conto che nonostante la mia latitanza dal blog non ho smesso di scrivere. 
Ho scritto 4-5 cose tutte lasciate a metà. Ho delle idee brillanti che però muoiono non appena tento di svilupparle. Eh va beh.
Però diciamo seriamente le cose come stanno. 
Ho una vita piena. Piena di cose e piena di nulla.
Il lavoro assorbe gran parte della mia giornata e sebbene ho qualche momento in cui potrei scrivere preferisco cazzeggiare dal telefonino, visto che il pc sulla mia scrivania è condiviso. 

Qualcuno di voi, non molti in realtà - lo so, si sarà chiesto che fine abbia fatto. Bene, sono viva. Con qualche chilo in meno, i neuroni stressati, tante paure e tanti desideri.
Ma con calma.
Dicevamo...il lavoro assorbe gran parte della mia giornata. Esco di casa intorno alle 8.20 per essere quasi due ore dopo in università e torno a casa più o meno intorno alle 18. 
Per il momento i ritmi sono abbastanza normali, ma prevedo periodi di fuoco dopo Pasqua.
Ogni giorno, dal lunedì al giovedì, non appena torno a casa mi cambio velocemente e vado in palestra dove faccio spinning. Inutile dirvi come il mio televisore 32 pollici ora stia su con qualche inestetismo in meno. 
Donne, se volete risultati visibili in poco tempo, lo spinning, fatto seriamente, è quello che fa per voi.
A questo aggiungeteci il corso di teatro che -detto tra noi- mi ha francamente rotto le balls, ma non posso tirarmi indietro. Oltre al lavoro su me stessa, ecc. ecc. c'è una cosa che questo corso mi ha insegnato: che se una cosa non mi convince, è inutile che me la imponga per vedere quanto riesca ad essere brava, costante, diligente. Tanto prima o poi arriva la noia e manda tutto a puttane.

Il weekend, in teoria, dovrebbe essere fatto per rilassarsi ma delle 48 ore disponibili per il relax, io ne riesco a godere forse un quarto. Ho un orologio biologico che è un modello made in Switzerland per cui mi sveglio presto anche di sabato e domenica. E secondo voi che faccio? Vado in palestra.
No, tranquilli che non divento un grissino. Ma lo sport mi rilassa, mi fa stare bene e poi mi fa distrarre.
E solo Dio sa di quante distrazioni io abbia bisogno in questo periodo.

Ma passiamo a fatti più interessanti.
Credo di avervi accennato di Rosso Malpelo. Beh, lui è un figo. Ci becchiamo in palestra il lunedì, e il giorno dopo in treno. Parliamo, parliamo, parliamo. 
Ah, sono riuscita a farmi offrire un caffè ma non credo andrò oltre. E' fidanzato. Che poi come faccia a stare con quella quando io sono più bella e intelligente non lo so. A parte gli scherzi, si lasceranno perché sono troppo piccoli per decidere di passare una vita insieme. 
Ok, la smetto e faccio la seria. E' fidanzato e non si tocca. Stop.

Viaggiando incontro un sacco di gente, pendolari come me per la maggior parte. C'è un tipo che becco sempre al ritorno. Era figo fino a quando non ha deciso di tagliarsi la barba. Ora devo pensarci se mi piace veramente. 

Sono entrata in fissa con il cibo. 
Non una dieta, ma ho deciso di eliminare, o meglio ridurre, tutto ciò che è confezionato. 
Qualche weekend fa sono stata male, non so per quale motivo ma ho vomitato l'anima e nel mentre ho avuto allucinazioni della serie morirò a causa dell'alimentazione, delle porcherie che mettono nelle cose che mangiamo, ecc....e così ho deciso di ridurre tutto ciò che è incartato. Non solo, sto eliminando tutto ciò che contiene burro o prodotti raffinati come farine e zucchero. 
E' difficilissimo perché richiede sacrificio, costanza, impegno, ma se uno non ha grosse pretese si può fare. 
Un esempio: ho cominciato a preparare le merende (con farina integrale, zucchero di canna, no burro) per la colazione, a ridurre il pane (troppa farina) e ad aumentare frutta e verdura. Niente più alcolici o bibite gassate (non che prima ne bevessi tante). 
Insomma, ho un po' il terrore e questo mi aiuta ad essere più ligia nello scegliere quello che mangio. Poi fa niente se mi capita la tentazione e mi compro le patatine o la barretta del cioccolato al distributore. Una tantum ci sta.

Ora che vi ho aggiornato sulla mia vita di cui non frega niente a nessuno posso correre in palestra.
Adieu. 








Commenti

  1. Mancaviiii :) Sei super impegnata, altro che!

    RispondiElimina
  2. Brava, evita farine e zucchero bianchi. Farina integrale e zucchero di canna, vedrai la differenza :)

    RispondiElimina
  3. Anche se non hai pubblicato hai comunque scritto, e questo è l'importante :) Oltretutto si, hai molte cose da fare e perciò... è una "latitanza positiva", ecco ;)

    RispondiElimina
  4. dovresti condividere con noi alcune delle tue ricette :)

    RispondiElimina
  5. torna appena puoi.......
    si lo spinning trasforma....ma io ho schiena ko.
    ciao un sorriso per te ^__^

    RispondiElimina

Posta un commento

E ora dimmi cosa pensi...

Post popolari in questo blog

Color cervone

Intermezzo soft-porno. E anche soft-incazzato.

Settembre, il lunedì dell’anno