Domenica lunatica.

Oggi sono lunatica.
Un po' come il tempo. Prima il sole. Poi le nuvole. Poi nuovamente il sole. Poi un vento gelido. E poi le nuvole e il sole insieme.
Da impazzire.
E pensare che fino a mezzora fa io e una mia amica cantavamo a squarciagola canzoni anni 60 e parlavamo di sesso con i genitori di lei.
Roba da guardarsi e ridere per l'imbarazzo.
Due pazze.
Eh scusate, ma la domanda è sorta spontanea.

Emme ha chiesto a suo papà quanto ha aspettato.
3 mesi?
3 mesiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii? Seeee.
6? 
Nì. 5 anni! 
Ah, ma scusate come avete fatto?
Risata generale.
Vabbè avevi l'amante, ora puoi confessarlo. La mamma non si arrabbia.

Nuovamente scoppiamo a ridere tutti insieme.

Erano tempi diversi. 
Poi ha detto una cosa in dialetto che sinceramente non ho capito. Ma il succo del discorso forse era qualcosa del genere: facevamo petting spinto.

E vabbè, è inutile scendere nei particolari.
E' inutile dirvi che abbiamo riso come 4 scemi.
Mancavano solo le birre e saremmo passati per 4 ubriachi. In particolare io e la mia amica che sembravamo due indemoniate cantando Nel sole di Albano.
[Eh si ma questo non lo diciamo a nessuno sennò è sicuro che ci prendono per matte. Ora lo sanno quelle ventordici persone che passeranno di qui. Tanto per.]

E poi sono tornata a casa. Non chiedetemi perché. Infondo non c'avevo un caiser da fare.
E mi è venuto un attacco di depressione.
Una foto e boom.
Io la devo smettere. Chè a me ste foto mi mettono il magone. E allora devo non vederle più.
Devo farmi più i fatti miei.
Mapperò pure facebook. Tu e questa homepage del cazzo.

Ok ritorno in me che stasera festeggio la mia laurea con gli amici.
E c'è anche ssa.
Parliamone.
[Piccola postilla: ssa mi ha sorpreso. Beh diamo a Cesare quel che è di Cesare. Il giorno prima della mia laurea mi ha chiamato con l'intento di tranquillizzarmi e di farmi l' in bocca a lupo (non c'era bisogno ma ho apprezzato) e subito dopo la seduta, al quale non c'era per motivi di lavoro, mi ha chiamato volendo sapere come fosse andata. E' stato gentile, posso dire che le buone maniere non gli mancano. Peccato che poi gli manca tutto il resto. Ma questa è un'altra storia.]



Accidenti all'ipocrisia,
alla malinconia, 
alla noia che ci prende e che non va più via.

Commenti

  1. eri ad Alassio? quello scorcio di Gallinara...

    RispondiElimina
  2. no ma credo che il tempo fosse uguale!:)

    RispondiElimina
  3. Bé, i genitori della tua amica non hanno davvero peli sulla lingua :)
    Divertiti stasera! E pensa in positivo!

    RispondiElimina
  4. Anche qui da me un freddo boia e vento!
    Mi hai fatto sorridere con la storia del sesso con i genitori xD
    [giveaway da me... passa se ti va :)]

    RispondiElimina
  5. capitano giorni così, ma poi per fortuna passano!

    RispondiElimina
  6. Carina la storia dei genitori della tua amica!
    Per il resto son sensazioni, spesso le foto son bellissime ma pericolose, basta un particolare e ti tornano in mente profumi, stati d'animo... emozioni!
    Buon inizio di settimana. Laura.

    RispondiElimina
  7. Anche per me è stata una domenica lunatica e questo bastardo lunedì non promette di meglio.
    Fantastici i genitori della tua amica, anche io mi sarei fatta grasse risate in un quadretto simile ;)

    RispondiElimina

Posta un commento

E ora dimmi cosa pensi...

Post popolari in questo blog

Color cervone

Intermezzo soft-porno. E anche soft-incazzato.

Settembre, il lunedì dell’anno