Perché il mare scorre nelle vene.

Mi verrebbe di prendere la mia Vespa e andare al mare. 
Raccogliere i capelli e mettermi una di quelle camicie leggere, bianche, che sanno di estate e di sale.
E invece guardo l'orologio e alzo gli occhi al cielo.
Un cielo plumbeo, un sole che ormai sembra essersi ritirato, un tramonto che non c'è, una casa in disordine e un esame da ripetere, perché domani è arrivato.
Niente Vespa, niente mare, niente camicia bianca.
Però il mare vive nei miei pensieri, scorre nelle vene, rallegra la visione dei miei occhi.
Ricordo le corse con la fronte sudata quando ancora la primavera non era andata via, il sapore di quei tramonti lunghi e silenziosi di un giugno distratto, che, spensierata, contemplavo al muretto satura di fatica.
Le limpide acque del mare di luglio, assaporato con il contagocce in fugaci weekend.
Gli sguardi e i sorrisi dei primi turisti, quelli che ci mettono ore per tuffarsi mentre tu sei già al largo.
E poi quelli degli ultimi, quelli che arrivano puntuali nella prima settimana di agosto, quelli con i quali ti ritrovi a condividere un pezzetto di mare che pensavi fosse solo tuo, e ti scopri gelosa, perché qualcuno restringe i tuoi spazi sui ciottoli erosi dal mare. 
Ciottoli levigati nella loro essenza, sbiaditi dal sole, messaggeri di piccoli ti amo adolescenziali.
E nel frattempo il mare scorre al posto del sangue, si impossessa dei ricordi, riporta alla luce quelle guance arrossate che ho lasciato in spiaggia, quegli occhi ridenti nascosti dietro gli occhiali da sole, quelle vite rese trasparenti dal sole. 
La chiamano nostalgia, ma è solo la cattiveria di una domenica lunatica e pesante che rende tutto più difficile.
Infondo è solo settembre, è solo una stupida giornata passata sui libri che di certo non fermerà al mio mare di scorrere nelle vene.


Commenti

  1. Devo avertelo già detto un milione di volte che ti invidio da morire per il fatto che hai il mare così vicino! E che mare, accidenti! Bhè, te lo ripeto per l'ennesima volta, abbi pazienza!

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  2. Quì in pianura è da cinque giorni che piove e non accenna a smettere...E mi ha già preso una tristezza...

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  3. Brutto tempo anche qui, ergo niente mare. Ho nostalgia anche io dell'estate vera e propria, perchè anche se andassi in spiaggia ora, l'atmosfera non è più quella di qualche settimana fa. E' tutto più triste, tutto ti fa pensare all'inverno che arriva.
    Anche se neanche tutto ciò riesce a farmi rinunciare ad un bagno e ad una nuotata...

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    1. non ho ancora avuto la possibilità di assaporare il mare settembrino...sicuramente la spiaggia sarà più vuota ma non me la perderò per questo, anzi! :-)

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  4. e mia cara ti capisco solo che io da due anni soffro per il mare del lazio che mi tocca guardare mentre penso al mio mare salentino sigh!!! un bacio...anche a me il mare scorre nelle vene

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