Adoro questa canzone, ma come te, un pò amaramente a volte faccio finta di non conoscerla. Mi sono fatta travolgere e una persona "nuova" mi è stata accanto.. quando ho capito che ero solo rimasta amaliata dalle sue parole, ho ripreso la strada vecchia.. Ps: Bianca rimane sempre uno dei miei nomi preferiti.. un giorno chissà se avrò una bambina e la chiamerò così!
Ho da sempre una particolare scarsa disposizione ad accogliere i cambiamenti, soprattutto quelli di stagione. Ed è così che mi sono ritrovata, anche quest’anno, a patire la fine dell’estate e l’inizio di un nuovo tragico periodo di incertezza, con il consueto mix di emozioni negative e contrastanti. Voglio farla breve: il ritorno dalle vacanze è stato doloroso al pari di un addio. E per chi soffre della sindrome dell’abbandono, sa di cosa sto parlando. Ho vissuto 10 giorni intensi, viaggiando con la sola preoccupazione di dove avrei dormito e mangiato. È stato bellissimo provare questo senso di libertà. Ho lasciato a casa i pensieri, la preoccupazione per la fine di un lavoro, le difficoltà oggettive che ho riscontrato nelle relazioni sdrucite dal tempo e dal covid. Poi di colpo il ritorno. Non mi è servito fare ordine a casa per rimettere ordine dentro di me. No. È cominciato un lungo strazio emotivo, fatto di pensieri che mi hanno (anzi, mi stanno) divorando dentro senza che ...
Casa. Una parola che gusto con gioia dopo una giornata di stress. Sveglia all'alba, caffè, studio, caffè, mezzora di pausa sul letto, studio, doccia, capelli, treno, Bari, università, ESAME. Un esame per cui ho studiato, tanto. Troppo direi. So già in anticipo che il prof non mi chiederà nulla di quello che so. Voglio 30 e mi prendo un 28, ma sono contenta lo stesso. Il prof arriva come suo solito in ritardo. Polo rossa, jeans blu scuro, rayban a goccia neri. E' figo, non c'è nulla da fare. Lo guardo. Ci saluta. Siamo in 3. A. chi è? Sono io. Mi avvicino. Mi siedo di fronte a lui. Poi abbiamo la P. e M. Dai sedetevi anche voi. Facciamo insieme, così ci sbrighiamo presto. Magari vi boccio tutti e tre e facciamo prima. Noi tre, le povere cavie, ci guardiamo stile cartone Manga con una goccia sulla fronte. Ma guardi prof che non le conviene bocciarci, forse è meglio che ci promuova tutti. Gli dico, ridendo. Dice? E sì. [L'esame era la seconda parte di u...
Una decina di giorni fa vi scrivevo di un mio primo appuntamento . Non ho risposto subito a chi mi aveva chiesto come fosse andata. Bene. Ora vi faccio una piccola sintesi: la serata è andata benissimo. Mi sono divertita, ho riso, ho bevuto, ho mangiucchiato qualcosa, mi sono ripassata il rossetto di fronte a lui senza provare disagio e sono tornata a casa serena. Io e V. sembravamo due amici di vecchia data senza esserlo effettivamente. Il giorno dopo ci siamo sentiti e il giorno dopo ancora. E' stato lui a chiamarmi e io ho risposto. Ma non ho sentito l'esigenza di cercarlo. E così dopo un po' di giorni lui deve essersene accorto di questo mio disinteresse che ha cominciato a scrivermi di meno. Fino a non farlo più. Adesso rimane qualche battuta sporadica su whatsapp e niente di più. Mi ha anche chiesto se l'avrei rivisto. E gli ho detto la verità: non avevo un motivo per dirgli di no, ma dirgli di sì mi metteva ansia. Che ansia? E' un'ansia m...
Adoro questa canzone, ma come te, un pò amaramente a volte faccio finta di non conoscerla.
RispondiEliminaMi sono fatta travolgere e una persona "nuova" mi è stata accanto.. quando ho capito che ero solo rimasta amaliata dalle sue parole, ho ripreso la strada vecchia..
Ps: Bianca rimane sempre uno dei miei nomi preferiti.. un giorno chissà se avrò una bambina e la chiamerò così!
Amo il testo, lo sento mio nonostante quello che sia successo. E credo questo possa bastare ;-)
Elimina10 anni di...?
RispondiEliminatempo ;-)
EliminaBellissima la canzone...
RispondiEliminaUna delle mie preferite ;-)
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