Poche ore.

Mancano ormai poche ore al mio ritorno in Puglia. Sono in tensione. Confusa e felice. Un po’ malinconica. Un po’ ansiosa. Un po’ tutto. Qui in laboratorio sono cominciati i saluti. Un ragazzo parte per Londra, io resterò fino a settembre a Verona e poi ciao, un’altra mia collega ha accettato un posto a Milano. Penso a come diventano fragili le relazioni quando cominci a diventare grande. A come la stabilità sia un miraggio e il nomadismo cominci a prendere forma nella mia vita. Sono contenta per loro e per me. In questi mesi sono cresciuta tanto, forse così tanto che è necessario fermarmi un po’. Ho bisogno di staccare un po’ da tutto. Dopo la laurea sono tornata subito qui, senza pensare a cosa stesse succedendo nella mia vita. I giorni in Puglia sono stati un terremoto di emozioni, incontri, sguardi, abbracci, baci... Ho incontrato chi non vedevo da tempo, ho visto quanto è bello leggere negli occhi dei miei genitori la soddisfazione e la gioia, mi sono goduta il mare, i miei tramonti, le passeggiate in bici. Poi c’è stato lui. Che è entrato nella mia vita come un uragano. Il giorno della mia laurea. La sera della mia festa. La sua insistenza, la sua pazzia, la sua intraprendenza. Senza parole, io e i suoi baci improvvisi. Poi la mia partenza. E adesso il mio ritorno. Sono confusa, indifesa e vulnerabile.

Commenti

  1. Siamo in due.
    Il giorno dopo la laurea ho pensato: "E adesso che faccio della mia vita?".

    Buona fortuna, Dottoressa Michi.

    RispondiElimina
  2. E' la vita ed è bella proprio così ! Buon ritorno

    RispondiElimina

Posta un commento

E ora dimmi cosa pensi...

Post popolari in questo blog

Color cervone

Intermezzo soft-porno. E anche soft-incazzato.

Settembre, il lunedì dell’anno