Quella sbagliata.

L'altra sera ero al solito locale notturno dell'ameno paesello (banana gialla). 
Un locale che io amo tantissimo per svariati motivi e che non mi stanca mai, sebbene lo frequenti da una decina d'anni.
Diciamo anche la verità: è un locale dove ci si mette in mostra e si flirta tantissimo. E devo ammettere che le due cose insieme non mi fanno affatto schifo, anzi. Mi divertono tanto, ovviamente se assunte nelle giuste dosi.

L'altra sera ero, appunto, in questo locale appoggiata ad una delle scale da dove si vedeva benissimo la situazione (per la serie, se dobbiamo metterci in mostra, facciamolo bene). 
Non ero al massimo del mio splendore, ma i capelli in piega e le labbra rosse hanno saputo fare la loro parte.
Dopo essermi sistemata, io e i miei amici, in questa collocazione provvisoria ma molto in vista, un tipo, che era accanto a me, mi ha dato il la per cominciare una conversazione. 
Su cosa, non lo ricordo esattamente, ma non erano discorsi profondi. Del resto, come si fa a parlare con la musica alta e un miliardo di gente stipata in pochi metri quadri? 

Niente, abbiamo cominciato a parlare come se ci conoscessimo da una vita, scoprendo anche di avere delle amicizie in comune. Nel mentre, ho sentito una mia amica dire all'altra Ecco, abbiamo perso Michi. Possiamo anche andare via. 
Ad un certo punto ho dovuto tagliare corto perché davvero le mie amiche mi stavano abbandonando. E così, quando l'ho salutato, il tipo mi ha chiesto un contatto. 
Momento di panico, perché io preferirei che quella domanda non mi fosse mai fatta se non in casi eccezionali. 
Tra FB e Whatsapp, in un momento di poca lucidità come quello, ho fatto la cazzata più grande: gli ho dato il numero di telefono. E non che la cosa sia un male, anzi, io preferisco dare il numero piuttosto che il mio contatto FB, da dove uno può risalire praticamente anche all'orario in cui esco di casa e quando vado in bagno (ora sto esagerando). Però è un periodo sociopatico, dove di flirtare con il primo che capita (ma anche l'ultimo) proprio non me ne frega un cazzo.
Il problema è che -come dicono i miei amici maschi- io sono una persona accomodante, una che non se la tira, che mette a proprio agio e poi...poi, cazzo Michi, hai quello sguardo, è normale che vengono tutti a te! 
E niente, pare che io sia una calamita per casi clinici, umani, patologici, persi. Hai un problema? Parla con la sottoscritta. Ovviamente mai che si avvicini un figaccione brasiliano. Mai eh.

E niente, dopo avergli dato il numero, un po' dispiaciuta a dire il vero, sono andata via. 
Del perché ero dispiaciuta, leggi sopra. 
Dopo neanche 10 minuti ha incominciato a scrivermi, facendomi la telecronaca dei suoi spostamenti. Madonna. Ecco, io non sono per niente abituata a quelli che mi cagano (perché se lo fossi, la mia vita sentimentale sarebbe molto più semplice). 
Ho risposto un po' a singhiozzo e in maniera piuttosto sintetica, come se di colpo avessi perso tutta la mia dialettica.
Non contento, ha continuato a scrivermi ieri e oggi mi ha invitato ad uscire. 
No, ma te pare che alla vigilia di ferragosto mi chiedi di uscire? Ovviamente gli ho detto di no. Perché non mi sembra la serata opportuna per uscire. Mi aspetta un free drink ad una festa in campagna dove siamo appena 100 persone. E poi diciamo la verità...non ne ho tanta voglia. 
E il tipo non sembra neanche male, è educato, carino, interessante ma...ma quella sbagliata, ancora una volta, sono io. 

Commenti

  1. Io pure mi sento costantemente quella sbagliata. Quella single in un mondo di coppie. Quella che lavora quando tutti gli altri sono in ferie/vacanza/non lavoro. Mi sento costantemente tagliata fuori da tutto; certo, la mole di lavoro che ho avuto quest'estate ha contribuito non poco a farmi stare estranea a un sacco di cose... ma anche certi atteggiamenti... poi mettici che io pure sono un po' asociale/sociopatica con certe persone... che con uno c'avevo pure provato a uscire, lui aveva il mio contatto facebook, niente whatsapp... e come te... certe sere mi inondava di messaggi!!!

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  2. o semplicemente non ti ha colpito.
    o non ti interessa.
    capita.. ;)

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  3. a me capita sempre che se incontro uno "non sembra neanche male, è educato, carino, interessante " scappo a gambe levate, se trovo un coglione invece.... mannaggia a me

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