L'introduzione.
Ho inviato l’introduzione della tesi alla mia tutor. Non ne sono molto
convinta, ma non l’ho voluta ri-rileggere per non demoralizzarmi ancora di più.
Se avessi avuto tempo, avrei cancellato tutto e ricominciato da capo. Ma tempo
non ne ho, così come non ho voglia di rimettermi a scrivere.
E’ solo un’introduzione, mi dico. E’ solo una bozza, che sicuramente
sarà da rivedere. E poi io non ho mai scritto una tesi, quindi…
Ma parliamo di cose più belle. Il mio periodo di depressione, forse, è
passato. Nel senso che adesso ho davvero la testa impegnata e proiettata a
luglio, alla tesi, alla laurea, al futuro. Sto facendo i conti con i miei
limiti, con le mie paure, con le mie fragilità. Ogni giorno mi scopro una
pessima persona, ma infondo sono questa. E forse il lavoro più difficile è
accettarmi per quello che sono. Diciamo che non sono in un periodo bellissimo
della mia vita, sono più insopportabile del solito e sicuramente ancora più
severa con me stessa. Stamattina mi sono svegliata di pessimo umore a causa di
un sogno che secondo me ha voluto mettermi in faccia la verità. A volte i sogni
ci dicono quello che non vorremmo sentirci dire o semplicemente ci mettono di
fronte quello che costantemente evitiamo di vedere o facciamo finta di non
vedere. Non so perché sto dando così importanza a qualcosa che è semplicemente
un sogno, ma il fatto che sia successo dopo aver sentito testadic ieri, mi fa
pensare che, forse forse, questo sogno vuole dirmi qualcosa. Ecco perché mi
sono svegliata di cattivo umore: perché quello che vuole dirmi non mi piace
affatto, ma è la realtà dei fatti e, dopo ormai svariati mesi, è il caso che io
l’accetti.
Ops…mi sono appena accorta che vi dovevo parlare di cose più belle. E
allora sì, ricominciamo. Parliamo seriamente di cose più belle. Domani parto,
vado a Roma, ci ritorno per l’infinitesima volta! Rimanere a Verona tre giorni
non mi entusiasmava, così ho trovato un passaggio su bla bla car e ho deciso di
partire. Ho bisogno davvero di tre giorni di relax. Oltre che di fiumi di
spritz. Quindi amici romani, se volete condividere un caffè, uno spritz, un po’
di sano shopping, non esitate a contattarmi! ;-)
Anch'io sono a Roma tutto il fine settimana :-D
RispondiEliminaAnche io penso che i sogni sono un modo per auto-dirci, cose che non riusciamo a consciamente a dire a noi stessi...
RispondiEliminapiuttosto, goditi Roma e tieni la testa impegnata perchè è la miglior medicina per la propria autostima ;)