[Di quelle cose che succedono e...niente, sei contenta]
Ieri è successa una cosa strana. In realtà più di una. E poi, in verità, non così strana. Sono successe delle cose così normali, eppure così estranee alla vita di tutti i giorni che mi hanno fatto pensare a fine giornata che... cazzo , la vita sa sempre come lasciarti senza parole. E magari anche con un sorriso sulle labbra. Ho ricevuto un grazie, nel caos di un ipermercato, che non mi aspettavo. Ho passato una serata con delle persone care. Godendo del bene che un'amica può dimostrarti preparandoti da mangiare. Ho ricevuto una piantina di violetta da un uomo. E no, nessun spasimante impazzito. Solo uno slancio di affetto che mi ha fatto intenerire il cuore. Ho scovato una bugia nell'armadio delle sovrastrutture di un uomo. E allora mi sono chiesta che bisogno c'è di mentire. E che bisogno abbiamo di mostrarci per quello che non siamo se poi c'è comunque chi è disposto a sceglierci. I miei primi dosaggi proteici hanno rivelato, dopo mesi, i risultati attesi.