Io non ho paura del diverso.

L'altro giorno mi è capitata una cosa strana, che mi ha lasciato con un amaro in bocca, ma non solo...sono rimasta quasi indignata e anche un po' schifata.
Ero in treno, seduta come al solito dalla parte del finestrino, e dall'altra lato del vagone c'erano due musulmani, non so dirvi con precisione di quale nazione fossero, so solo che lei portava un hijab in testa e parlavano entrambi una lingua a me sconosciuta.
Quasi a metà viaggio salgono tre ragazzine ventenni, puzzetta sotto il naso, borse firmate (ovviamente tutte e tre uguali), Hogan ai piedi e french alle mani. Si siedono accanto a me e dopo 5 minuti una di loro, A, dice: ci spostiamo? B le chiede perchè. E lei risponde facendo segno con la testa verso i due musulmani. B le dice di restare perché sono quasi arrivate, mentre A insiste per spostarsi. Si sente una puzza. B le dice: Va bene alla prossima fermata ci spostiamo. E neanche dopo 3 minuti sono lì che fanno finta di scendere e invece si spostano (che poi non c'era bisogno di urlare Scendiamo e andare in direzione opposta all'uscita, ma vabbè la stupidità è qualcosa che molti hanno impresso nel DNA).
Ora, posso confermare che i due signori non puzzavano, e se lo dico io che mi infastidisce pure l'odore del latte o l'alito del caffè, beh dovete credermi. Ma la cosa che mi ha fatto riflettere è stato il fatto che c'è ancora troppa gente che guarda il diverso, in questo caso i due musulmani/arabi, non solo con occhi di diffidenza ma anche di schifo. [Lo sguardo di A era davvero emblematico]. E il fatto che lo facciano dei giovani, non fa altro che spaventarmi. Non so come spiegarvi il tutto...vi confesso che anch'io ho un po' timore quando incontro qualcuno che ha una pelle di un colore diverso, non vi nascondo che diffido dei rumeni-probabilmente per tutto quello che si sente in giro- ma posso assicurarvi, e lo giuro sulla mia vita, che quando conosco/incontro qualcuno che è totalmente diverso da me (nel credo, nel colore della pelle, nel taglio degli occhi, nella lingua) la prima sensazione che provo non è la diffidenza, la paura, la superiorità o lo schifo...anzi mi si smuove il cuore, una curiosità che mi spinge a capire il perché si trovano qui, come vivono e cosa fanno, cosa hanno lasciato nei loro paesi. E se posso fare qualcosa (non perché ora voglio sembrare la Maria Goretti della situazione), lo faccio.
Io non ho paura del diverso. E neanche tu, ragazzetta viziata, dovresti averla.


Commenti

  1. Brava Michi, questo post ti fa onore. Noi siamo tutti esseri umani, con tradizioni e usi diversi, ma pur sempre esseri umani.

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  2. vallo a spiegare a 3 ragazze che pensano che con le loro scarpe e borse firmate sono superiori a tutti... in stupidità di certo non hanno rivali.

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    1. so che non occorrono giustificazioni...ovviamente non tutte quelle che portano hogan o scarpe firmate sono così, per fortuna.

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  3. Appaio da queste parti per la prima volta e con piacere ti leggo,sono pienamente d'accordo con te,ma spesso non vediamo mai oltre il nostro naso,purtroppo.

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  4. Cara Michi, purtroppo è la stupidità che guida il mondo e queste ragazzette ne sono l'esempio tangibile.. L'errore che commettiamo è di fare di tutta l'erba un fascio, ignorando la storia, anche la nostra, la cultura e il rispetto.
    Questi ventenni d'oggi ignorano che prima del boom economico degli anni 50-60, i nostri nonni e prima ancora i loro padri, sono emigrati in Germania, in America, per cercare lavoro e poter mantenere mogli e figli e garantirgli un futuro che non fosse di stenti, e quello che forse non sanno è venivano trattati alla stessa stregua, come mafiosi, malavitosi, delinquenti.... E non sanno la fatica spesa per affermarsi e poter permettere a questi cenciosi ventenni di far sfoggio oggi di Hogan e borse firmate....
    Oggi tutto questo non fa più parte della memoria, si pensa solo che diverso equivale a pericoloso, senza pensare che anche in patria nostra ci sono italiani che si son macchiati dei peggiori crimini, come quelli che hanno ordinato le stragi di Falcone e Borsellino, e di tutte le vittime della mafia.... Non incutono paura forse anche loro?
    Riflettiamo, gente, riflettiamo... Che forse c'è da avere più paura del nostro vicino di casa che non di coloro che cercano un futuro migliore e la speranza qua, dove forse non ce n'è nemmeno per noi....

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  5. Lo sguardo che aveva la tardoadulescentula A guardando la coppia di musulmani ce l'ho io quando vedo un paio di Hogan...

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  6. Dopo aver letto questo post mi sale una rabbia indescrivibile!
    Quante volte si assistono a queste scene e quante volte restiamo inermi di fronte a situazioni del genere.
    Il problema è e sarà sempre dell'educazione che queste ragazzine hanno avuto, e finché la loro mentalità non cambierà non cambierà mai il loro pensiero verso gli altri.
    E' assurdo che nel 2012 si debbano ancora assistere a situazioni del genere, assurdo.
    La diversità è ciò che dovrebbe farci amare l'altro.
    E poi parliamo di globalizzazione, e tanto altro, bei paroloni per poi non parlare mai di integrazione.
    I loro vestiti sono stati fatti in paesi del terzo mondo, indossano capi sporchi delle mani degli stranieri ma rifiutano di sedersi accanto a loro, chissà come mi ricorda una nazione come il Sud Africa.
    Rimango ancora sconcertata!

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    1. peccato che non lo sanno della provenienza dei loro vestiti, perchè credo che difficilmente vadano oltre la scritta in grassetto della marca.

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  7. La cosa davvero assurda è che mia nonna (che ha quasi 90 anni!) non avrebbe problemi a sedersi vicino ad un mussulmano o chichessia! Anzi , sicuramente attaccherebbe pure bottone!

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  8. Grande Miki!!! siamo con te!! giustissimo Selena, entrambe abbiamo nonne così, poi anche le nipoti diventano così, ma se certe cose non vengono insegnate..c'è questo schifo di ignoranza in giro!

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  9. brava michi, anche per averci messo la faccia. sei tosta e non avevo dubbi al riguardo.
    secondo me chi ha abolito la parola "diverso" dal proprio vocabolario e dalla propria vita vive meglio. si vede dai sorrisi di queste foto.
    baci
    mat

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  10. ah, allora c'è ancora qualcuno che ha cuore al posto giusto e il cervello che funziona...Post da incorniciare, brava!

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