Assenza giustificata.

Venerdì mi trasferisco.
Lascio l'ameno paesello (finalmente).
La testa è proiettata alla partenza, ma il cuore pensa agli occhi e agli abbracci di cui sto facendo scorta in questi giorni.
Sensazioni strane a go go e poche ore di sonno.
Vorrei mettermi a letto e svegliarmi domenica mattina, ma le valigie e le faccende burocratiche, ancora da sistemare, mi ricordano che c'è poco tempo per dormire.
Quindi perdonate la mia assenza, quando tornerò vi racconterò un sacco di cose belle!


Commenti

  1. ma trasferirti dove? Così all'improvviso?

    RispondiElimina
  2. Forza che Verona è una città meravigliosa!! Ottima scelta ( e non lo dico perché sono di parte eh...).

    RispondiElimina
  3. Forza che Verona è una città meravigliosa!! Ottima scelta ( e non lo dico perché sono di parte eh...).

    RispondiElimina
  4. facciamo che finisci i preparativi e poi ci racconti tutto per bene?

    RispondiElimina
  5. Wow :D
    In bocca al lupo!!

    RispondiElimina

Posta un commento

E ora dimmi cosa pensi...

Post popolari in questo blog

Color cervone

Intermezzo soft-porno. E anche soft-incazzato.

Settembre, il lunedì dell’anno