Bari. Mattina, quasi ore 8. Mi catapulto dal binario 1 al chiosco dove vendono i biglietti dell'autobus. Occhiali scuri, sudo manco fossimo in estate. Rovisto nella borsa alla ricerca disperata dell'euro con cui pagare il biglietto, ché il paradosso delle borse grandi è proprio quello: metterci il mondo ma non trovarlo al momento giusto. Alzo per un attimo lo sguardo, quando vengo fermata da due tipi dell'AMTAB. - Signorina. Mi guardo dietro convinta di aver perso qualcosa. - Non si preoccupi, non ha perso niente. - Ah, allora mi dica. [E qua comincio a chiedermi cosa vogliano questi due, per un attimo penso che siano due addetti a quelle interviste rognose sulle abitudini, usi e costumi degli utenti]. - Secondo lei, lui ha gli occhi color cervone ? Eh? Lo guardo in faccia perplessa chiedendo ai miei neuroni che cazzo di colore è cervone. - Sì, bravissimo è proprio color cervone, il colore dei suoi occhi. - Hai visto? Pure la signor
seeeeee. sto già imparando il balletto. ormai lo so quasi tutto.
RispondiEliminaahahahahahah fantastica!
RispondiEliminatu dovresti vedere me e mia nipote ballarla..sì, anche noi abbiamo un'anima tamarra!
RispondiEliminaAllora mi sa che sono anche io tamarra!! Me l'ha insegnata un mio amico e l'ho già ballata due volte in discoteca! Però dai possiamo dire tutto dello stile della canzone, ma senza ombra di dubbio mette moolta allegria =)
RispondiEliminaIo l'ho sentita per la prima volta in un video in cui la ballava Cristiano Ronaldo!
RispondiEliminaPerchè, c'è anche un balletto da fare?
RispondiEliminaOk... credo che la mia tolleranza nei confronti di questa canzone stia finendo!!!
Un , du tre ...
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