Casa. Una parola che gusto con gioia dopo una giornata di stress. Sveglia all'alba, caffè, studio, caffè, mezzora di pausa sul letto, studio, doccia, capelli, treno, Bari, università, ESAME. Un esame per cui ho studiato, tanto. Troppo direi. So già in anticipo che il prof non mi chiederà nulla di quello che so. Voglio 30 e mi prendo un 28, ma sono contenta lo stesso. Il prof arriva come suo solito in ritardo. Polo rossa, jeans blu scuro, rayban a goccia neri. E' figo, non c'è nulla da fare. Lo guardo. Ci saluta. Siamo in 3. A. chi è? Sono io. Mi avvicino. Mi siedo di fronte a lui. Poi abbiamo la P. e M. Dai sedetevi anche voi. Facciamo insieme, così ci sbrighiamo presto. Magari vi boccio tutti e tre e facciamo prima. Noi tre, le povere cavie, ci guardiamo stile cartone Manga con una goccia sulla fronte. Ma guardi prof che non le conviene bocciarci, forse è meglio che ci promuova tutti. Gli dico, ridendo. Dice? E sì. [L'esame era la seconda parte di u...
seeeeee. sto già imparando il balletto. ormai lo so quasi tutto.
RispondiEliminaahahahahahah fantastica!
RispondiEliminatu dovresti vedere me e mia nipote ballarla..sì, anche noi abbiamo un'anima tamarra!
RispondiEliminaAllora mi sa che sono anche io tamarra!! Me l'ha insegnata un mio amico e l'ho già ballata due volte in discoteca! Però dai possiamo dire tutto dello stile della canzone, ma senza ombra di dubbio mette moolta allegria =)
RispondiEliminaIo l'ho sentita per la prima volta in un video in cui la ballava Cristiano Ronaldo!
RispondiEliminaPerchè, c'è anche un balletto da fare?
RispondiEliminaOk... credo che la mia tolleranza nei confronti di questa canzone stia finendo!!!
Un , du tre ...
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