Ho da sempre una particolare scarsa disposizione ad accogliere i cambiamenti, soprattutto quelli di stagione. Ed è così che mi sono ritrovata, anche quest’anno, a patire la fine dell’estate e l’inizio di un nuovo tragico periodo di incertezza, con il consueto mix di emozioni negative e contrastanti. Voglio farla breve: il ritorno dalle vacanze è stato doloroso al pari di un addio. E per chi soffre della sindrome dell’abbandono, sa di cosa sto parlando.   Ho vissuto 10 giorni intensi, viaggiando con la sola preoccupazione di dove avrei dormito e mangiato. È stato bellissimo provare questo senso di libertà. Ho lasciato a casa i pensieri, la preoccupazione per la fine di un lavoro, le difficoltà oggettive che ho riscontrato nelle relazioni sdrucite dal tempo e dal covid. Poi di colpo il ritorno. Non mi è servito fare ordine a casa per rimettere ordine dentro di me. No. È cominciato un lungo strazio emotivo, fatto di pensieri che mi hanno (anzi, mi stanno) divorando dentro senza che ...
 
Allora buono studio...Stasera relax anche per me...
RispondiEliminaChe pensiero carino :) Grazie!!!
RispondiEliminaNon mi ci vedo con il mascara :-D
RispondiEliminabuono studio cara! io stasera mi dò al cinema, vado a vedere la talpa, ma spero di venire a nanna presto che domani mattina tocca anche a me! :*
RispondiEliminaBella canzone! E bellissimo il film di Sorrentino! Io ieri sera sono riuscita ad uscire a mezzanotte passata! Niente mascara, niente patemi per vestirmi.. jeans e maglione! E via di corsa!
RispondiEliminaBuona domenica cara!
Mi basterebbe fissare sean penn per qualche minuto! ;)
RispondiEliminahai ragione, questa canzone ti stampa un sorriso in faccia...quasi quasi la metto in playlist :)
RispondiEliminaLa serata di sabato mi è andata male. Cretina io che non ho ascoltato prima questa canzone.
RispondiEliminapezzo ganzissimo. al cinema mi era partito il piedino, tac, tac, tac, a tenere il tempo.
RispondiEliminaciao michi!