Pausa sigaretta.

Avevo ormai dimenticato cosa significasse passare intere giornate sui libri. Credo che l'ultima volta risali al 6 maggio, il giorno prima dell'ultimo esame all'università.
Le ore spese per la stesura della tesi non le considero, anche perché nonostante fossi visivamente stressata, il periodo è volato così velocemente, che ora faccio fatica anche a ricordarlo.
Dicevo, in ogni caso, che ho quasi dimenticato cosa significhi studiare un intero giorno.
E infatti, ieri e oggi, sto facendo un' enorme fatica a rimanere incollata alla sedia.
Come una minchiona professionista, mi sono ridotta agli ultimi giorni a studiare come una matta per il concorso di domani.
Quale concorso? Quello per cui i vincitori sono già noti, e ovviamente io non rientro nella graduatoria.
In ogni caso, incrociamo le dita della mano, e anche quelle dei piedi, non si sa mai.
Proverò il terzo concorso di dottorato, con una modalità tutta diversa da quelli che ho già fatto. 
Il colloquio verterà su un progetto di ricerca e, per quanto io possa essere preparata, non sarà mai abbastanza, visto che parlerò di cose di cui non mi sono occupata direttamente. Ma va beh. Mi giocherò anche questa possibilità. 
Dopo di ché se non va, sappiate che se trovate una in stazione che tenta il suicidio sotto un treno potrei essere io.
E' un periodo di merda ed è meglio non raccontarvelo. Anche perché non mi piace lamentarmi.
Qualcosa di positivo??? Devo pensarci sul serio. 
Se volete un cenno a tutto quello che sto passando, vi dico solo che ieri sono andata ad un corso di teatro e quando il maestro ha detto salite sul palco, io sono scappata. IO S-O-N-O S-C-A-P-P-A-T-A. Bloccata emotivamente, ho preso una sedia e ho guardato gli altri che sul palco ci sono saliti con molta nonchalance.
Ecco cosa succede. Che se mi aprissero in due adesso ci troverebbero soltanto lacrime pesanti, macigni sul cuore, organi di ansia, valanghe di tristezza e sangue nero.

Commenti

  1. Un gigante in bocca al lupo per il concorso!

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  2. Ehhhh, credo che nelle parole di questo tuo post, nelle cose che hai scelto di raccontare e, più in generale, in te ci sia molto più di quel che appare. In ogni caso, credo che in questo caso una buona cosa sia concentrarsi su una cosa per volta, cercare di farla al meglio e, così, sistemare via via ogni tassello, passando al successivo. Perciò beh, per questo concorso vediamo, fosse anche "già scritto" tu fa del tuo meglio. E per il resto, tutto si aggiusta, a volte occorre solo... tempo ;)

    Un saluto e buona giornata :)

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