Sospesi.

Di gente conosciuta in discoteca, che il giorno dopo mi contattava, ne ho incontrata poca nella mia vita. 
Per fortuna aggiungo.
Tra questi c'è il famoso siamosoloamici. Ma va beh. 
Non faccio tanti giri di parole. Io e il pezzo grosso - che chiamarlo così proprio non mi piace- ci siamo visti.
Una, due, tre, quattro volte. Forse saranno cinque. Forse sei. O forse i nostri incontri si fermeranno qui.
Io mi sento impreparata. Per ora è tutto così indefinito. Non ci conosciamo e mi sta bene così. 
Le mie barriere di difesa sono tutte erette. E io mi sento sicura.
Perché questa volta è tutto diverso.
Ho di fronte un uomo che ci sa fare, che mi riempie di attenzioni, non troppe ma sufficienti a farmi stare bene. Un uomo per il quale ci sono prima io e poi lui.
Non ne voglio parlare, ma un lieve sorriso ebete mi accompagna ormai da giorni.
Sto bene, anche se le classiche domande me le faccio ogni giorno.
E' una storia senza inizio e senza fine. Viviamo sospesi. 
E forse è quello che voglio. Nessuna etichetta, ma solo la certezza di trovare delle braccia dentro le quali sentirmi bene.

C'è la pace che vorrei
chiusa infondo agli occhi tuoi
due fondali che non hanno età
cieli estivi limpidi
piovono satelliti
tutto gira forte intorno a noi
siamo nuove origini
fra le vecchie ingenuità
dimmi che non moriremo mai

[I cerchi degli alberi - Subsonica]

  
                             

Commenti

  1. Hai mai pensato che potresti trovarti di fronte a un surrogato di Mr Grey??

    :-)

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  2. E invece a volte sono proprio le cose che nascono senza nessun presupposto...

    RispondiElimina
  3. Mi fa piacere per te...
    Non serve etichettarsi.
    A volte basta solo viversela.
    Poi si vede ;-)

    RispondiElimina

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