Un'esplosione al petto.

C'è un pezzo di cuore rimasto in quell'appartamento in Borgo Roma, tra l'odore di pittura e il puzzo del fiume di sotto.
Un altro è rimasto in laboratorio tra il tanfo dei topi e i sorrisi accoglienti dei miei colleghi.
Un altro ancora tra le vetrine di Via Mazzini e i sentieri del parco San Giacomo.

Verona, sempre lei torna prepotente nella mia vita.
Mi ricorda chi sono e quello che posso dare.
Mi ricorda tutto quello che adesso non sto esprimendo.
Quello che potrei fare e quello che potrei essere.

Un'esplosione al petto difficile da controllare.

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