Selezione di pensieri casuale.

Non mi sento pronta.
E lo so che mica bisogna essere pronti per festeggiare un compleanno, ma questa volta è diverso.
Non sono pronta per davvero. Non l'ho atteso, non l'ho desiderato, non ho organizzato nulla e se penso che domani sarà il giorno in cui dovrò cambiare un numeretto quando mi chiederanno l'età, provo quasi fastidio.
Non voglio crescere, non voglio che il tempo scorra senza lasciarmi nulla.
Lo so, sono paranoica.
Tanto.
E' che non riesco ad essere serena. Forse non lo sono mai stata. C'è sempre un moto interiore che mi accompagna, una certa inquietudine che non mi lascia riposare.
Vado avanti mettendo toppe ovunque, se le scopro ci trovo dei vuoti immensi.
Mi stringo nel cappotto, nascondo il volto tra la sciarpa e il cappello.
Questa sera fa davvero freddo. Ho deciso di mettere persino i collant sotto i jeans. Non lo faccio mai.
Che strano effetto, invecchiare e non sentirsi affatto il peso degli anni che passano.
Se fuori il mondo non girasse, non cambiasse, io mi sentirei ancora quella quindicenne lì.
Un po' acida, un po' con la testa fra le nuvole, sempre con un libro in mano, in attesa del grande amore.
I pensieri sono densi in questo giorno. Formano dei grovigli tra i neuroni.
Riesco a stento a decifrarli. Vorrei avere il dono della comprensione. Capire subito cosa sta succedendo.
Me lo sono chiesta anche oggi. E non lo chiedevo solo a me, come mio solito.
Lo chiedevo al mondo.
Quell'annuncio, quella notizia arrivata in maniera così inaspettata.
Che uno ci creda o no, viene comunque meno un altro punto di riferimento nella nostra società.
E allora mi chiedo dove stiamo andando se i politici che dovrebbero governarci non lo fanno, se un Papa si ritira perché privo di forze. A chi ci appelleremo?
Forse arriverà anche il giorno in cui si dimetterà pure Dio. E allora ci toglieranno anche la possibilità di appellarci a lui quando ne avremo bisogno. Perché, non raccontiamoci bugie, infondo infondo, con una bestemmia in tasca invochiamo pure lui quando ci serve.
E io vorrei invocarlo stasera, ma non so più pregare.
Forse non l'ho mai saputo fare. Perché pregare fa male, è un po' come illudersi, sperare di poter avere altre possibilità. Che la vita certe volte è bastarda, ti impone direzioni che proprio non ti piacciono.
E per strada trovi di tutto.
E allora continuo a stringermi nel cappotto, alzo il passo attenta a non inciampare, con il freddo che si appiccica alle guance.
La notte è lunga, e io infondo ho solo quasi 27 anni.


Commenti

  1. Hai tutta la mia comprensione: 17enne per sempre! Tanti auguri (di buon -non- compleanno e di eterna joventute, ;) )
    Alex V

    RispondiElimina
  2. Ti sento molto esistenzialista francese in questo post.

    RispondiElimina
  3. ma patatina.. sei una fanciulla ancora! di che ti preoccupi? per questo momento difficile ti abbraccio forte forte!

    RispondiElimina
  4. Dopo i 25 credo che gli anni in più iniziano a dar fastidio, almeno per me.
    Sulla tua riflessione della società sono completamente d'accordo, anche se, sarò cattiva, ormai disillusa, ma credo che sotto al ritiro del papa ci sia qualcosa, ogni giorno che passa in realtà mi sento sovrastata da facce buie che ci comandano e controllano a nostra insaputa. Non lo so.
    Spero solo che tu trovi una risposta ed un sorriso sincero per svegliarti la mattina.

    RispondiElimina
  5. io tra poco più di un mese ne faccio 29 di anni. l'ultimo con davanti il 2. eppure non mi fa paura, anzi, ti confesso che a me compiere gli anni é sempre piaciuto!mi piace proprio il giorno del mio compleanno, non solo perché é il mio giorno, ma proprio il numero!21/03. va bé, ognuno ha le sue fisse..mi riconosco quando scrivi "é che non riesco ad essere serena. Forse non lo sono mai stata. C'è sempre un moto interiore che mi accompagna, una certa inquietudine che non mi lascia riposare" anche se la mia non é proprio inquietudine, ma una perenne malinconia..vorrà dire che quando finalmente saremo serene lo saremo il doppio!
    tanti auguri michi!

    RispondiElimina
  6. Auguri Michi, io i 27 li faccio a maggio...e concordo in pieno con le tue riflessioni e con quelle di Marika: dopo i 25, ogni anno pesa sempre un pò di più. Un abbraccio

    RispondiElimina
  7. ah come ti capisco...ne ho fatti 27 due mesi fa, ma tutt'ora sento di dire che e ne ho 26...non lo voglio proprio aggiungere quel numero che mi fa sentire troppo verso i trenta! :(

    RispondiElimina

Posta un commento

E ora dimmi cosa pensi...

Post popolari in questo blog

Settembre, il lunedì dell’anno

Intermezzo soft-porno. E anche soft-incazzato.

Color cervone