In ritardo.
Mi scuso con tutti i lettori che passando di qua hanno trovato chiuso. Lo so, sono una padrona di casa piuttosto maleducata, non vi ho fatto manco gli auguri di Buon Natale.
Ne approfitto adesso, anche se con un leggero ritardo.
Anche se, forse, dovrei più che altro farvi quelli di Buon Anno.
Ma vabbé, accettatemi (in tutti i sensi!) per quella che sono!
Il mio Natale?
Vorrei scrivervi che è stato un Natale bellissimo, uno di quelli che non passavo da una vita, con le persone che amo e in tutta serenità. Beh...diciamoci la verità: tutto sto idillio si è realizzato solo nella mia testa.
Ma non voglio lamentarmi, anzi riconosco che tutto sommato, nonostante alcuni momenti proprio down, è stato comunque un bel Natale.
Non vi scrivo da una settimana e, qualcuno di voi si sarà anche accorto che sui social sono stata poco presente. Se state pensando ad un rapimento da parte di qualcuno, vi sbagliate di grosso.
23 Dicembre.
Ho fatto il mio terzultimo esame. E' andato tutto bene per fortuna. L'ho superato con il massimo e avrei voluto festeggiare con i fuochi d'artificio e del vino rosso...peccato che ho passato tutta la giornata a dannarmi per testadic che dopo il suo in bocca a lupo è scomparso.
Telefono staccato per tutto il giorno e io lì in attesa di una sua chiamata con un magone addosso grande quanto una casa. Stronzo.
Ho cercato di distrarmi: pranzo con le amiche dell'università, shopping, lezione di spinning.
Ma niente, alle undici di sera ero con gli occhi sbarrati verso il soffitto a chiedermi perché nella mia vita incontro solo stronzi che spariscono dopo averti fatto vedere il paradiso.
24 Dicembre.
Non è andato poi tanto meglio. Testadic è ricomparso nel pomeriggio chiedendomi come fosse andato l'esame. A parte questo sterile messaggio, che poteva risparmiarsi, non ha accennato ad un incontro. L'ho anche chiamato pensando che con un contatto diretto avrei potuto facilitargli l'invito. Ma niente. Mi ha persino fatto gli auguri per telefono. Doppiamente stronzo.
Ecco, credo che dalle 16.30 del 24 io non abbia capito più nulla. Ero una scheggia impazzita e ho dovuto fare i conti con sentimenti che, purtroppo, pensavo di non dover provare mai più.
Non è stata una vigilia facile, per niente.
Sono andata a messa con la speranza di calmarmi. In parte ci sono riuscita, poi ci ha pensato il prosecco a mandar giù il magone della disperazione e della delusione.
25 Dicembre.
Mi sono ripromessa di non stare male, così ho fatto tutte le mie cose come se testadic non fosse mai esistito.
Ma, credetemi, quando in testa hai qualcuno, non è così facile buttarlo via. Nel pomeriggio ci siamo sentiti per gli auguri telematici, gli ho scritto un bel messaggio al quale c'è stata una bella risposta, peccato che fosse piuttosto fredda. Ed ecco la scintilla che ha fatto traboccare la mia follia: non ci ho visto più nulla e gli ho scritto.
Gli ho detto che il suo atteggiamento mi risultava inaspettato, ma allo stesso tempo chiaro. Si stava dileguando e, anche se questa cosa mi faceva male, era chiarificatrice di tutto. Avrei solo preferito che fosse stato sincero fin da subito.
La sua risposta: sei completamente fuori strada.
Mah. A casa mia funziona che se una persona ti piace e sai di aver poco tempo per poterla vivere, fai di tutto per passare del tempo con lei.
A lui invece funziona diversamente.
26 Dicembre.
Abbiamo chiarito di persona. Per quasi 8h ci siamo guardati negli occhi, scambiati parole, anche piuttosto pesanti, mucose, sguardi, baci e pensieri. Sono tornata a casa serena. Consapevole che pretendere, e soprattutto essere impaziente, non mi porterà da nessuna parte.
Non ci sono molte conclusioni, alla fine il poco tempo non ci aiuta, e allora viviamoci il momento e amen.
27 Dicembre.
Ci siamo solo sentiti telefonicamente. Lui come al solito era impegnato, manco fosse il Papa.
Ma ormai io non è che ci speri più di tanto.
28 Dicembre.
Oggi è partito per un weekend fuori.
Il mio umore è molto altalenante e, sebbene cerchi di tenere la mia testa impegnata, alla fine, finisco per convergere i miei pensieri su di lui. Mi passerà ne sono sicura. Ma credo che fino al 6 gennaio andrà così.
Per fortuna ho degli amici davvero speciali, passare questi giorni con loro mi sta facendo capire quanto io sia fortunata e come, il fatto che ci sia una partenza di mezzo, ti faccia apprezzare le cose essenziali della vita.
Non solo, è stato un Natale in cui mi sono goduta molto la mia famiglia, i miei affetti, le piccole cose e i sorrisi delle persone che mi girano attorno.
A volte mi dico che gli ingredienti per stare bene li ho tutti, però poi arriva lo stronzo di turno e mette tutto in discussione!
Ti perdoniamo per i mancati auguri.
RispondiEliminaE io te li ricambio, sperando che Testadic sia un pò meno testadic con te e ti faccia solo stare bene.
Un bacio bella <3
Tanti auguri di Natale, e tanti auguri di Buona Anno...e che il 2014 inizi subito nel migliore dei modi, facendoti riscattare il Natale:)
RispondiEliminaAuguri anche a te cara!
RispondiEliminaMa chissà se si impegnano per essere così stronzi o se gli riesce naturale.
RispondiEliminaChissà.
Il tuo è Testadic...il mio è Jigsaw, l'Enigmista...credo che stò messa peggio io.....
RispondiEliminaPiù leggo il post....più penso che avrei potuto scriverlo io.... succedono le stesse cose anche a chilometri di distanza....
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