Di quelle cose che non ti aspetti.
Ieri un mio ex compagno di liceo è diventato prete. La cerimonia era alle 19.30. Io sono uscita alle 21.15 da casa. Fate un po' voi. Arrivo in basilica, con la speranza che sia tutto finito, così posso dare gli auguri e andare via. No. E mica può essere tutto semplice per la sottoscritta. [ Sono una bruttissima persona, ma scusatemi, io a certe cose....proprio no. ] Per fortuna c'era qualche superstite, compagno di buona sventura, che come me ha partecipato alla cerimonia. E le chiacchiere prendono il sopravvento. La messa finisce e comincia un'altra cerimonia. Quella dei saluti e dei Ciao come stai? Domanda inutile. Stai come me, e ci scappa da ridere. E insomma nell'ordine incontro: la mamma del mio amico, prossimo prete anche lui; il mio prof di filosofia che mi abbraccia e mi dice la mia bellissima [ o Prof. tu sì che sai come tirarmi su il morale ] e indicandomi alla figlia fa: Vedi, lei è l'artefice di quel cd di De André. Ma davvero? Ormai