E' Natale.
Finalmente quel giorno arrivò. Ero ansiosa di sapere cosa ci fosse sotto l'albero.
Ti avevo seguito in silenzio nella tua corsa frenetica dei regali. Quello per tuo padre, quello per tua sorella, quello per tua madre che avremmo fatto insieme. E poi quello per Caterina, la cugina pettegola, e suo marito, compagno di giochi davanti alla playstation.
Entrai in casa di prima mattina, erano poco più che le 9.
Dalle scale del palazzo venivano odori di qualsiasi tipo, quello delle mandorle, del vin cotto, del calzone che lievitava sotto le coperte.
Anche tua nonna preparava i dolci, me ne avrebbe regalato qualcuno, soprattutto quelli con le mandorle e il cioccolato che a me piacevano tanto.
Non sembrava il 24 dicembre, fuori c'era un sole così forte che un pazzo avrebbe azzardato un bagno al mare.
Ci scambiammo uno dei nostri baci, rimasi con la faccia nascosta tra le pieghe del tuo maglione per un po', avevo bisogno che le mie narici ritornassero a sentire l'odore di te.
Mi abbracciasti in un modo insolito, forse più bello di tutte le altre volte. Sapevi benissimo che il Natale non era la mia festa preferita, già prima che aprissi bocca.
L'avevi letto nei miei occhi quando controvoglia mi avevi chiesto un consiglio per il regalo a quella tua amica che proprio non potevo vedere.
Mi accomodai sul divano chiedendoti un caffè, e tu avevi già pensato a tutto. C'era anche la mia cioccolata preferita. Una Lindt al latte con le nocciole e un fiocchettino rosso attorno alla carta dorata.
Non potevo aspettare la mezzanotte per lo scambio dei regali, guardavo l'albero impaziente, ma sotto non ci trovavo nulla che potesse sembrare impacchettato per me. Le etichette dei negozi erano improponibili per i miei gusti.
Mi avevi regalato un libro? O forse una borsa? O magari quel maglione che tanto mi piaceva?
Niente di tutto questo.
Sorseggiavo il caffè con gli occhi rivolti ai tetti dei palazzi di fronte.
-Sai che non amo questa festa e non vorrei rovinare l'atmosfera con il mio umore, ma tu impegnati a rendermi felice, perché sai che io non posso farlo.
Non dicesti niente, mi prendesti in giro come al solito. Mi coccolasti con un sorriso e mi scompigliasti i capelli con un gesto che era solo tuo.
-Il tuo regalo è sotto l'albero.
-Impossibile. Non c'è nulla che possa far pensare a me. Il modo in cui sono incartati, i negozi da dove sono stati comprati. Non prendermi in giro.
- Tu intanto guarda bene.
Vinsi la mia resistenza, e guardai attentamente tra i vari pacchi.
Mi ostinavo, ma lì sotto non c'era nulla per me.
Si avvicinò, ed estrasse un bigliettino dalla tasca.
-Ecco vedi che mi stavi prendendo in giro?
Era un bigliettino in carta di riso, dentro c'era una poesia di Salinas scritta rigorosamente con la tua miglior grafia, figlia dell'estro artistico e del sapere meccanico e scientifico che convivevano in te.
Gli occhi nel frattempo si inumidivano perché ricevevo parole che si incastravano perfettamente nelle sinuosità del cuore.
Tutto quello che avrei voluto dire mi si bloccò in gola, il groviglio di emozioni era riuscito ad oltrepassare l'esofago lasciando il mio stomaco contrito e tormentato.
Accanto alla tazza del caffè vidi spuntare il mio regalo.
E piansi di gioia come una bambina.
Il mio regalo eri tu.
Sembra che questo giorno finalmente sia arrivato.
Io non ho tante parole da regalarvi. Per gli auguri sicuramente ci sarà chi sarà più bravo di me. Chi con le parole ci sa fare, vere o false che siano.
Io voglio solo donarvi il mio GRAZIE.
A voi che siete passati di qua, chi in maniera costante e chi un po' meno.
A chi resta in silenzio a leggermi, e anche a chi, invece, fa parte del mio gruppo di sostegno virtuale.
A chi conosco e leggo da poco, e anche a chi leggo da tempo. Le vostre storie e le vostre esperienze mi fanno sentire meno sola.
A chi è diventato qualcosa di più di un semplice bit.
A chi ha condiviso le mie emozioni,
a chi è stato al mio fianco in un modo del tutto speciale,
a chi ho avuto la fortuna di conoscere di persona,
a quelle persone reali che non passano mai di qua.
(A chi mi ha donato i suoi occhi e i suoi gesti,
a chi mi ha donato un ti voglio bene inaspettato,
a chi ho conosciuto in quest'anno durante i miei viaggi,
a chi mi ha detto di non permettere a nessuno di rovinare la bellezza che c'è in te,
a chi ho sentito al telefono e che mi parlava mentre faceva palestra,
a chi mi ha ascoltato ieri sera,
a chi si è affacciato nella mia vita per curiosare un po' e poi è andato via,
a chi invece è restato,
a chi mi ha regalato emozioni forti senza saperlo,
ai miei che mi sono stati accanto in questo anno un po' così,
e infine a chi mi vuole bene).
Vi auguro di passare il Natale con i desideri che portate nel cuore.
Questo blog chiuderà per un po' di giorni, come è giusto che sia.
Ci sentiremo quando questo fervore natalizio si sarà spento un po' ( in attesa, invece, di quello di fine anno) e vi racconterò il mio Natale, che quest'anno sarà davvero speciale.
Io voglio solo donarvi il mio GRAZIE.
A voi che siete passati di qua, chi in maniera costante e chi un po' meno.
A chi resta in silenzio a leggermi, e anche a chi, invece, fa parte del mio gruppo di sostegno virtuale.
A chi conosco e leggo da poco, e anche a chi leggo da tempo. Le vostre storie e le vostre esperienze mi fanno sentire meno sola.
A chi è diventato qualcosa di più di un semplice bit.
A chi ha condiviso le mie emozioni,
a chi è stato al mio fianco in un modo del tutto speciale,
a chi ho avuto la fortuna di conoscere di persona,
a quelle persone reali che non passano mai di qua.
(A chi mi ha donato i suoi occhi e i suoi gesti,
a chi mi ha donato un ti voglio bene inaspettato,
a chi ho conosciuto in quest'anno durante i miei viaggi,
a chi mi ha detto di non permettere a nessuno di rovinare la bellezza che c'è in te,
a chi ho sentito al telefono e che mi parlava mentre faceva palestra,
a chi mi ha ascoltato ieri sera,
a chi si è affacciato nella mia vita per curiosare un po' e poi è andato via,
a chi invece è restato,
a chi mi ha regalato emozioni forti senza saperlo,
ai miei che mi sono stati accanto in questo anno un po' così,
e infine a chi mi vuole bene).
Vi auguro di passare il Natale con i desideri che portate nel cuore.
Questo blog chiuderà per un po' di giorni, come è giusto che sia.
Ci sentiremo quando questo fervore natalizio si sarà spento un po' ( in attesa, invece, di quello di fine anno) e vi racconterò il mio Natale, che quest'anno sarà davvero speciale.
Questo è uno dei post con gli auguri di Nalare tra i piú belli che abbia mai letto, si riescono a percepire chiaramente le tue emozioni.
RispondiEliminaBuon Natale :-)
Grazie! Spero tu abbia passato davvero un BUON natale ;-)
EliminaMichi, sai essere originale e colpisci anche in occasioni già molto "scritte".
RispondiEliminaL'inizio del mondo é questa notte, Buon Natale :)
Grazie Giorgia!
EliminaBellissimo post. Auguri di buon Natale a te. Spero che sia davvero speciale come lo descrivi. :)
RispondiEliminaSì, è stato decisamente speciale.
EliminaQuesto post si *sente*.
RispondiEliminaTanti auguri anche a te splendore :*
Grazie mille Ale :-*
EliminaGrazie mille per gli auguri! Il post é bellissimo e commovente... Buon Natale!
RispondiEliminaGrazie Laura, tanti auguri anche a te, anche se con lieve ritardo :-)
EliminaMichi questo post è davvero magnifico!
RispondiEliminaCiò che hai scritto è davvero stupendo!
I migliori auguri di Buon Natale anche da parte mia!
Un abbraccio
Grazie ;-)
EliminaCredo esattamente al contrario di ciò che hai scritto. Mi sono quasi commossa!
RispondiEliminaauguri bella!
Cioè? :-)
EliminaMi riferivo a quando hai scritto "per gli auguri ci sarà qualcuno più bravo di me, chi con le parole ci sa fare..."
Eliminaperché qui ci sei decisamente riuscita!! :)
aaaah ok! la pensiamo diversamente ;-)
EliminaAuguri di cuore, cara! Che questo Natale ti porti solo cose belle e tanta serenità! Un abbraccio!
RispondiEliminaQualcosa di bello è arrivato!
EliminaGrazie ;-)
Un post bellissimo, Michi.
RispondiEliminaOvviamente, contraccambio gli auguri.
Io faccio parte della schiera di quelli che ti leggono e commentano da poco, ma sei già nella mia top 10 (dillo, che te s'è svoltata la giornata, dopo 'sta dichiarazione):).
Un forte abbraccio,
Saretta
Grazie Sara, sei troppo gentile! Mi fa davvero piacere quello che hai scritto :-*
Eliminaquesto sì che è stato un Natale con i fiocchi, vero?
RispondiEliminaAuguroni Michi, buone feste e a presto
Decisamente sì ;-)
EliminaGrazie Queen :-*
la prima volta che sono passato di qui era più o meno il natale dello scorso anno: è sempre un piacere, e non servono ringraziamenti :)
RispondiEliminaun abbraccio e un sacco di auguri!
(bellissima la canzone di de gregori)
Metiu!!!Tanti auguri, anche se passati ;-)
Eliminagrazie grazie grazie :-)
Ho letto questo post un po' in ritardo, io ti leggo da poco e ti apprezzo...
RispondiEliminami piace come scrivi e quello che scrivi...
ormai per il Natale si è fatto tardi, ma per il prossimo anno mi butto avanti: buon 2013!