Non so quanti giorni mancano al Natale.
Non so quanti giorni mancano al Natale, forse pochi.
Qualcuno si sarà messo a contarli, ma io no.
Ho perso la cognizione del tempo, risucchiata completamente dall'università, dalle cose da fare e quelle da disfare, da amicizie che pian piano crescono e altre che svaniscono nel nulla, dai dubbi e dalle certezze, dalle ansie che non mancano mai e da quelle che mi creo inutilmente.
E' il normale fluire della vita e va bene così. Lei sorprende sempre.
E quando mi coglie impreparata regalandomi sorrisi, quando mi fa pensare che Ah, sono fortunata perché sono qui, mi piace ancora di più.
Sono successe cose strane in questi giorni (*), cose semplici che hanno dato una svolta alle mie giornate.
Il Natale amplifica un sacco di cose, è come se sul cuore mi abbiano trapiantato un amplificatore di emozioni. Sorriso ebete. E' questo quello che ho stampato in faccia, un po' mi vergogno, ma infondo dico che male c'è? Regalarsi attimi per stare bene non è mica un reato.
Ho questo tempo per me, farà male, perché ascoltarsi, rimanere in silenzio, lontano da tutte quelle cose che la vita di ogni giorno ti pone di fronte, e che ti distraggono sempre più da quello che sei, è una corsa ad ostacoli, e se non sei bravo a saltare, finisce che per quegli ostacoli cadi.
E io sono una campionessa mondiale in questo, ho numerose cadute alle spalle, tanti di quei lividi non ancora assorbiti sulle gambe, le ginocchia sbucciate e i graffi sul palmo della mano.
Continuo a correre, nonostante il fiato corto, nonostante le ginocchia vacillanti.
Saranno giorni un po' così, giorni in cui mi metterò sotto il piumone e starò nascosta per un po', giorni in cui dovrò fare i conti con un anno che sta andando via, perché è tempo di bilanci anche per me, giorni in cui cercherò conforto nel mare se la pioggia lo permetterà, giorni in cui farò più fatica ad essere felice, giorni intensi in cui dovrò semplicemente rimanere me stessa.
[L'accompagnamento musicale per questo post: A wall - Bat for Lashes]
*
- ho avuto una chiacchierata con la sorella del mio ex ed è stata gentilissima nell'illustrarmi un po' di link su dove chiedere e informarmi per la tesi (del resto non poteva essere altrimenti dopo che si è appropriata di una mia foto che avevo postato su fb e averla utilizzata come foto del suo profilo - scherzo ovviamente)
- mi ha chiamato un tipo conosciuto due estati fa, non so per quale motivo, voleva rivedermi, #maancheno
- la storia di Thomas mi commuove sempre di più, sono certe storie che toccano il cuore e basta, tu non puoi farci niente.
- ho prenotato un viaggio per Londra e se penso che partirò con altre 5 ragazze cambio idea ;-)
- la mia nutrizionista è contenta perché sono stata piuttosto ligia al mio dovere, ora speriamo di non riprendere tutto quello che ho perso
- ci sono cose che riescono a stupirti anche quando tu non ci credi più
Non so come mai, ma ultimamente mi ritrovo molto nei tuoi post. Sarà perché anch'io sono molto preso dallo studio o magari perché è un periodo in cui vivo sentimenti forti e contrastanti. Tutto è amplificato, tutto è strabordante. Eppure riesci sempre a strapparmi un cenno di ammirazione, uno stimolo a guardare oltre. Davvero non lo scrivo per compiacerti, lo penso realmente. Invidio questa tua capacità di stare con te stessa per riallacciare le fila della tua vita. Normalmente faccio lo stesso, ma ultimamente non mi risulta facile. Mi piace leggerti, perché nei tuoi traguardi, nei tuoi obiettivi, trovo lo stimolo per guardare con maggiore fiducia ai miei.
RispondiEliminaSono contenta di questo.
EliminaQuesto blog è una sorta di diario personale, molto di quello che è scritto qui, lo vivo in prima persona mettendoci cuore, faccia e testa. E sono contenta che possa essere in un certo senso stimolante per quelli che passano di qui!
Grazie e buona giornata!
Anche io sono risucchiata da università e laboratorio e poi bastano le mattine di sole, le parole di un amico o una valigia piena per cambiare il corso di una giornata! è bello qui...
RispondiEliminaNina*