Ho ripreso i corsi all'università.
Gli orari non sono leggeri, questa settimana è, diciamo, più rilassante. Ci sono mattine libere, mentre tutti i pomeriggi sono occupati da 4h di lezione. E uscire alle 19 dal dipartimento di Biologia che si trova nell'angolo più sperduto e buio del Campus è davvero una tristezza.

La nuova classe non è entusiasmante, direi che è la peggiore che abbia frequentato.
Siamo tra le 15 e 22-23 persone (mai frequentato i corsi con così poche persone). Tutte ragazze ad eccezioni di due individui di sesso maschile.
Uno lo conoscevo già, ha seguito con me lo scorso semestre.
Mentre ieri, arrivata in anticipo come al solito, ho conosciuto l'altro. Eravamo da soli e ha cominciato a raccontarmi tutto il suo percorso di studi, mentre io volevo fare l'asociale con il libro della Maugeri.
E vabbè mi è toccato ascoltare la sua storia e raccontare qualcosa della mia.
Conclusione: oggi, al secondo giorno di lezione non so ancora il suo nome.
E io odio quelli che ti dicono vita, morte e miracoli della loro vita e non si presentano.

Il resto della classe è formato dalle nuove leve, soprannominate le GIOVANI MARMOTTE,  e quelle vecchie, tra cui la sottoscritta.
Per fortuna le colleghe vecchie sono ragazze con le quali mi sono trovata a seguire negli scorsi anni, veniamo più o meno dagli stessi anni di corso (a dimostrazione che qualcun altro che è uscito fuori corso c'è oltre a me!) e insieme ci si trova bene.
R&R sono quelle con cui mi trovo meglio, oggi, invece, si è aggiunta C. anche lei dello stesso nostro anno di corso. Una ragazza di pochissime parole che non abbiamo ancora capito se è timida o asociale, fatto sta che più volte ho e abbiamo cercato di interagire, ma non si smuove. Io credo fermamente che sia ASOCIALE.

Mentre le giovani marmotte meritano una trattazione più dettagliata.
Tra di loro ci sono già quelle che sono entrate nella black list solo per aver aperto bocca. No, scherzo, non credo di arrivare a questi livelli di crudeltà.
Sono quelle classiche studentesse so tutto io.
Quelle che la scritta secchiona ce l'hanno anche sulla maglia che portano.
Quelle che non si iscrivono ai gruppi delle sbobinature perché loro sono bravissime a prendere appunti.
Quelle che se le fai una domanda scema, tipo quale è il primo organismo eucariotico ad essere stato sequenziato non sanno rispondere (il lievito, ve lo dico io!).
Noi crediamo abbiano fatto un'altra triennale, una in cui insegnavano tutto di tutto.
E poi sono asociali #ecco.
Per fortuna non tutte, ci sono anche quelle con le quali si riesce a scambiare qualche parola.
Vedremo nei prossimi giorni.

I corsi mi piacciono (neurofisiologia, endocrinologia, bioinformatica, proteomica, neurobiologia), sono abbastanza interessanti e da lunedì cominceranno i laboratori.
E non vedo l'ora...faremo l'estrazione di astrociti (cellule nervose) da cervelli di ratto.
Avremo a che fare con cavie, in particolare le loro testoline da cui estrarremo il cervello (non entro nei particolari per il vostro rispetto) e poi tutte le varie procedure prettamente da laboratorio.
Sarà un'esperienza forte e infatti la prof ha deciso di lasciarci liberi in tal senso.
Ma io non voglio tirarmi indietro. Mi dispiacerà per quelle cavie, ma voglio fare esperienza di laboratorio. E poi la ricerca è utile e indispensabile.
Forse rischio di svenire, ma per il momento mi butto.



Commenti

  1. Io preferivo di gran lunga le lezioni al mattino, anche presto: alzarsi è una sofferenza ma andare a lezione subito dopo pranzo è la morte!

    Ma cosa sono i gruppi delle sbobinature? Sì, sono secchione XD

    RispondiElimina
  2. Sono i gruppi che si occupano di trascrivere le registrazioni delle lezioni
    Ps.tu comunque hai la faccia da secchione!! :-)

    RispondiElimina

Posta un commento

E ora dimmi cosa pensi...

Post popolari in questo blog

Color cervone

Intermezzo soft-porno. E anche soft-incazzato.

Settembre, il lunedì dell’anno