In bocca al lupo siamo in due:-) Io questa volta sono stata meno drastica, con la scusa che ho iniziato a fare tre volte la settimana attività fisica (chissà quanto dureranno le tre volte).
Ho da sempre una particolare scarsa disposizione ad accogliere i cambiamenti, soprattutto quelli di stagione. Ed è così che mi sono ritrovata, anche quest’anno, a patire la fine dell’estate e l’inizio di un nuovo tragico periodo di incertezza, con il consueto mix di emozioni negative e contrastanti. Voglio farla breve: il ritorno dalle vacanze è stato doloroso al pari di un addio. E per chi soffre della sindrome dell’abbandono, sa di cosa sto parlando. Ho vissuto 10 giorni intensi, viaggiando con la sola preoccupazione di dove avrei dormito e mangiato. È stato bellissimo provare questo senso di libertà. Ho lasciato a casa i pensieri, la preoccupazione per la fine di un lavoro, le difficoltà oggettive che ho riscontrato nelle relazioni sdrucite dal tempo e dal covid. Poi di colpo il ritorno. Non mi è servito fare ordine a casa per rimettere ordine dentro di me. No. È cominciato un lungo strazio emotivo, fatto di pensieri che mi hanno (anzi, mi stanno) divorando dentro senza che ...
Milano, Parco Lambro. Festival del "Re nudo" - Bambina nuda tra la folla Gabriele Basilico (1976) FB non mi fa mettere questa foto come immagine di copertina. La ritiene offensiva. Con chiari riferimenti sessuali. Mah. Io la trovo irriverente. Ma non abbastanza da crederla offensiva. Sfacciata. Non convenzionale. Mi ricorda tanto quando ero piccola. Non che andassi in giro nuda. Sia chiaro eh. Però quando andavo al mare ed ero piccola piccola, credo che mia madre non mi facesse mettere il costume. Credo. Perché poi i miei primi ricordi sono con un costume azzurro intero. E delle orrende stampe fluo, esplicitamente anni 80. Per colpa di questa foto non posso pubblicare e taggare foto per 7 giorni. Non solo. Se ci riprovo (visto che l'ho fatto già due volte) mi bloccano. Aiutoooo. Pauuuuraaaa. Provo a consolarmi con la musica. Quella gran figacciona di Banks . La mia musica soft-porno preferita. Mi si blocca Spotify. Diventa inaccessibile (#ecche...
Casa. Una parola che gusto con gioia dopo una giornata di stress. Sveglia all'alba, caffè, studio, caffè, mezzora di pausa sul letto, studio, doccia, capelli, treno, Bari, università, ESAME. Un esame per cui ho studiato, tanto. Troppo direi. So già in anticipo che il prof non mi chiederà nulla di quello che so. Voglio 30 e mi prendo un 28, ma sono contenta lo stesso. Il prof arriva come suo solito in ritardo. Polo rossa, jeans blu scuro, rayban a goccia neri. E' figo, non c'è nulla da fare. Lo guardo. Ci saluta. Siamo in 3. A. chi è? Sono io. Mi avvicino. Mi siedo di fronte a lui. Poi abbiamo la P. e M. Dai sedetevi anche voi. Facciamo insieme, così ci sbrighiamo presto. Magari vi boccio tutti e tre e facciamo prima. Noi tre, le povere cavie, ci guardiamo stile cartone Manga con una goccia sulla fronte. Ma guardi prof che non le conviene bocciarci, forse è meglio che ci promuova tutti. Gli dico, ridendo. Dice? E sì. [L'esame era la seconda parte di u...
Devi esserne convinta...E' l'unico modo per riuscirci...Hai tutto il mio incoraggiamento...
RispondiEliminaIn bocca al lupo siamo in due:-) Io questa volta sono stata meno drastica, con la scusa che ho iniziato a fare tre volte la settimana attività fisica (chissà quanto dureranno le tre volte).
RispondiEliminaIn bocca al lupo, hai tutta la mia stima! :)
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