Il bisogno di reinventarsi.

Settembre è il mese della ri-creazione per me.
Nuovi progetti che prendono vita sul finire dell'estate e l'affacciarsi dell'autunno.
Ho ancora una de-forma mentis scolastica che mi spinge a fare, progettare, organizzare, pensare, creare e reinventare, tipica di quello spirito che per anni mi accompagnava nei primi giorni di scuola e che mi sono portata dietro negli anni dell'università (a dire il vero con scarsi risultati ).
Di solito stilo la lista delle cose da fare-progettare-organizzare-pensare-creare e reinventare il primo dell'anno quando, dopo la sbronza del 31, sono lucida e serena per rimboccarmi le maniche e pensare ai buoni propositi.
Ma ultimamente ho riscoperto il piacere di fare progetti che abbiano scadenze più brevi, desideri che possano lasciarti nel cuore la bellezza di aver goduto di piccole cose in maniera lenta e profonda.
E allora eccomi qui, con un foglio di carta dove nei momenti più improbabili delle scorse giornate estive ho appuntato tutto quello che mi sarebbe piaciuto fare per vivere meglio questo tempo invernale.
Piccoli momenti come intervalli dalla vita di tutti i giorni, quella frenetica, quella impostata sul binomio casa-studio.
Leggendo il post di Nina , mi è venuta subito voglia di pensare che forse anch'io ho bisogno di piccoli lavoretti per la manutenzione dell'anima, ancor di più dopo ieri, quando mi è venuto un forte attacco di ansia ingiustificata sulla parola f u t u r o.
Emme dice che sono la tipica persona che tende ad accantonare, a non darsi risposte giuste al momento giusto, convinta che il tempo possa lenire tutto quello che scorre e raschia dentro. Vero, ma preferisco darmi risposte concrete, toccare con mano i problemi, rimandare e possibilmente eliminare le ansie.
Tutto ha una cura e questa passa nella capacità di poter fare scelte concrete che possano realizzarsi nella vita di tutti i giorni, oltre che di prendersi dei veri e propri momenti per se stessi, quei rituali del sè, dove provare anche a darsi delle risposte, e perché no, farsi anche delle domande. Infondo nel cammino che fai è anche giusto verificarsi di tanto in tanto.

Ho cominciato con le corse/passeggiate al mare. Attività che non ho mai interrotto da quest'estate, ma che vorrei poter continuare anche in inverno con una certa costanza.

Decluttering. Una parola magica per stare bene con lo spazio, il tempo, le cose. Vorrei cominciare dall'armadio, troppo pieno di vestiti che non uso più e altri che non credo metterò. Poi i trucchi, che come suggerisce Clio, se non li usi da tempo è meglio gettarli. E decluttering per tutte quelle cose accantonate negli angoli più nascosti della casa, vecchi regali, cose mai usate, soprammobili che non servono a niente, oggettistica inutile accumulata semplicemente per il gusto di riempire.

Dare una parvenza di normalità e soprattutto ordine alla mia libreria. Ho libri che circolano ovunque: nel bagno, in cucina, sulla scrivania, giù in garage, in macchina. Libri e libri che non so dove mettere. Urge una sistemazione piuttosto sensata della mia libreria. Non è enorme (molti libri ho dovuto metterli in scatola e portarli giù in garage), però vorrei che i miei libri avessero un ordine. Per ora la sistemazione è piuttosto grossolana: libri letti, libri non letti/lasciati a metà, libri da leggere.

Palestra. Anche questo un proposito da valutare bene. Sono indecisa se iscrivermi ad un corso, in tal caso opterei per zumba (dicono si smazzi, e qui ne abbiamo tanto bisogno!), oppure palestra free, senza vincoli di orario o lezioni, come ho già fatto in primavera.

Ho pensato anche di riprendere a ballare caraibico. No, tranquilli, rimango sempre una mazza di scopa che tenta invano di muovere il bacino. Però potrebbe essere una buona alternativa per fare qualcosa nelle sere morte di inverno. E poi qui il venerdì ci sono locali dove si balla esclusivamente caraibico...quindi non si sa mai che ci scappa pure la serata e incontro un cubano dal culo d'oro #perdire.
Vedremo, al momento fantastico. Anche perché lo scoglio più grande è andare a chiedere informazioni (#pigriziamodeon), cominciare il corso da sola, e soprattutto non sapere a quale livello collocarsi visto che comunque i passi base dovrei saperli.

Mi sono data un compito per non annoiarmi la domenica. Un nuovo sport tutto mio: educazione musicale. Educazione all'ascolto, alla lettura e ricerca dei testi. Ho cominciato domenica scorsa con i cantanti/gruppi/cantautori che mi piacciono. In pratica si tratta di scegliere un cantante, prendere un suo album e ascoltarselo dall'inizio alla fine con testi sotto mano. Ho cominciato con Alice non lo sa di De Gregori, Backspacer dei Pearl Jam,  Pablo Honey dei Radiohead e Antidotes dei Foals. 
Nell'elenco ci sono anche Battiato, Nirvana, Patti Smith, Niccolò Fabi, De André, Fossati, Fiorella Mannoia, Matisyahu, Cammariere, Battisti. Artisti che conosco e mi piacciono, ma che vorrei ascoltare con più attenzione.
Ovviamente è un elenco in espansione giorno dopo giorno.

Leggere. Ho una serie di libri ancora non aperti. Comprati e lasciati lì, ad accumulare polvere. E' tempo che intensifichi le letture, la pioggia, il the caldo, il freddo e la copertina sul divano mi aiuteranno.

Ho pensato di riprendere il volontariato, quello serio. Nell' ameno paesello c'è un centro di minori a rischio con il quale ho collaborato negli ultimi due anni per la chiusura a giugno (organizzazione e preparazione di uno spettacolo teatrale, feste e eventi per far conoscere il centro). Sono dei ragazzi/bambini favolosi (dai 6 ai 17-18 anni) provenienti da diversi vissuti familiari, molti dei quali davvero drammatici. Mi piacerebbe fare qualcosa per loro. L'attività più fattibile nella quale potrei inserirmi potrebbe essere il doposcuola. Non appena saprò l'orario delle lezioni, mi organizzerò. Nell'attesa, coltivo comunque alcuni rapporti, soprattutto con due ragazze 14enni. Il loro problema principale si chiama strada (cattive compagnie, distrazioni, gente dalla quale è meglio stare alla larga) e solitudine, nonché famiglia, ma lasciamo perdere. Stasera, per esempio, le accompagno a mangiare un gelato.

Un corso di fotografia. E' più di un anno che mi riprometto di imparare ad usare quella macchina fotografica che mi sono regalata ormai un anno e mezzo fa, ma continuo a rimandare. Forse è il caso di pensarci sul serio.

Un corso di inglese. Parlare, parlare, parlare. Che qui se non sai la lingua universale non ti prendono da nessuna parte e io me ne vado nel pallone.

Insomma di cose da fare ce ne sono, e anche tante. E in tutto questo devo incastrare lo studio, le lezioni, gli esami da preparare, i caffè con gli amici e qualche viaggio.

Vorrei proprio non farmi mancare nulla.





Commenti

  1. anche io ragiono ancora in "anni scolastici"!!!

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  2. Anche io probabilmente quest'anno opto per Zumba! Dicono sia "efficace" :-) Ho guardato anche un video su youtube e devo dire che mi ispira.
    Un'altra cosa che farò anche io sarà liberarmi delle cose inutili che affollano il mio armadio e l'appartamento universitario. E' pieno zeppo di cianfrusaglie e siccome lo spazio è anche molto limitato, sarebbe ora di fare ordine. Porterò ciò che è ancora utilizzabile al mercatino dell'usato, sperando di guadagnarci anche qualche spicciolo.
    Vorrei anche io fare del volontariato. Sono alla ricerca di una struttura che sia vicino casa, o comunque facilmente raggiungibile. Speriamo bene.

    E cosa aggiungere? In bocca al lupo. Sperando che tutti questi buoni propositi siano realizzati :-)

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    1. mi hai dato una buona idea...il mercatino dell'usato! :)

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  3. Che tu porti a termine o meno tutti i tuoi progetti, ti ammiro! Anche solo per la voglia di fare che hai! Per l'inverno l'unico buon proposito che mi ero fatta era di iscrivermi in palestra, ma nel giro di pochi giorni ho già trovato una serie di contro che sovrasta decisamente i pro! Quella dell'educazione musicale mi piace molto come idea! Dovrei farlo anche io! E stra condivido il corso di fotografia! Vorrei imparare ad usare bene la mia reflex, per dare un senso ai soldi spesi!
    Per il decluttering, bhè, io ne sono la regina! Mi sbarazzo di cose inutili almeno una volta a settimana! (Sì, ne ho parecchia e continuo ad accumularla!)
    In bocca al lupo per la nuova stagione e per tutti i tuoi progetti allora!

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    1. la voglia di fare è proporzionale al tempo da riempire!! :-)

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  4. Anche io i progetti li faccio a settembre! Io da sempre ho in programma un corso di musica, ma pratico, non teorico; solo che in questo momento proprio non ho soldi per pagarmi lezioni :-/ Quest'anno sto per iscrivermi ad un corso di disegno xD ultra-elementare, ma io sono sempre stato negato! Ah, ti chiedero' qualche ripetizione di decluttering, quando sarai a regime ;-) baci!

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    1. di corsi di musica pratici ne ho cominciati due...entrambi lasciati a metà! :-( non sono portata! ;-)

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  5. E' Settempre il primo mese dell'anno, ormai è chiaro, almeno per noi ragazze che in testa abbiamo più progetti che capelli. Per gli uomini questo non vale: è troppo facile per un esemplare adulto di maschio avere in testa più progetti che capelli. Il problema è scegliere, mettere in fila. Cosa davvero ci dona piacere, cosa ci stamperà sul volto un sorriso anche di fronte alle difficoltà? Riuscissi a capirlo prima di partire eviterai tanto perdere tempo dietro a cose che alla fine non mi danno gusto. Bel post, come sempre, carissima :)

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    1. grazie!!
      però devo contraddirti...nulla è una perdita di tempo...ci si deve buttare, se non ti sporchi le mani non potrai mai sapere cosa ti può o meno piacere!!

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  6. Cavolo quante cose, complimenti! vedo che comunque siamo sulla stessa lunghezza d'onda in quanto a pensieri, non ho pensato di riempire così tanto la mia vita ma più o meno ci siamo... stavo giusto facendo un post (l'ho laicato a metà per andare a pranzo e non l'ho ancora ripreso) proprio riguardo a quante cose devo e voglio fre... aiuto.
    Si, vedo che ragioniamo in tanti ad anni scolastici... secondo me perchè con l'arrivo dell'autunno e del freddo è più semplice riaccendere il cervello e attivarsi... cosa che a gennaio non è semplice, l'inverno è GIA' iniziato e con lui ua serie di cose... boh

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