La vita incandescente.

Passi le giornate a studiare.
Lo fai con calma, a volte con avidità perché il tempo sembra non essere mai troppo.
Tra un caffè ed un altro, sottolinei, prendi appunti, guardi la tua amica nella tua stessa situazione e scambi qualche parola con il tipo seduto al tuo fianco in biblioteca.
Poi chiudi i libri, torni a casa beccandoti una pioggia settembrina che semina solo umidità e capelli mossi, ti togli le scarpe e fai respirare i piedi.
Prendi una bici, metti le cuffie e macini chilometri nell'attesa che il vento e il mare possano dare risposte a quelle domande che, infondo, sono le domande di sempre.
E nel frattempo lasci ai tuoi polmoni la possibilità di farsi penetrare da aria salmastra, ti distrai con un libro e torni a casa più stanca di prima.
Sembrano giorni densi di routine e invece riesci a cogliere i particolari delle piccole cose che la mente distratta di solito non fa.
Una canzone nuova, una frase a cui non avevi fatto caso, una telefonata che non ti saresti aspettata.
E' la vita incandescente, quella che ti toglie il fiato nelle sere di fine estate, quando l'umido e il fresco ballano lo stesso valzer nell'aria.
Scrivi poesie che nessuno mai leggerà, mentre posticipi le consegne di quelle cose a cui ti eri promessa di dare priorità.
Settembre sembra essere lontano quando è tempo di fare progetti, e invece è arrivato da un po', e sono proprio i progetti che rimandi, il sole che si nasconde, i cardigan usciti dai cassetti a ricordartelo.
E poi gli esami che arrivano e passano, mettendo a tacere ansie, lasciando invece parlare paure più profonde. Perché forse stai pretendendo troppo da te stessa.
Ma lo hai sempre fatto, essere severi è una tua dote naturale.
E allora preghi quel Cristo personale che possa giustificarti e perdonarti.



Commenti

  1. Meno futuro, più dettagli di ora. A volte deve essere così

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    1. Io penso dovrebbe essere sempre così, forse sarebbe tutto più semplice, almeno sul piano emotivo! ;-)

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  2. Sia il tuo post che il commento di Ale Tredici sono in sintonia con il mio sentire di queste settimane.

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  3. la canzone non mi piace tantissimo, ma tu hai dato una interpretazione a "la vita incandescente" che, ti giuro, mi era sfuggita.. ti auguro di non fare troppi progetti e di lasciarti travolgere da essi.. una volta una tizia mi disse "io non inseguo un sogno... lo seguo..." ed è con questo spirito che si dovrebbe affrontare settembre...xd è l'inizio che spaventa...

    tieni botta

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    1. ho cercato solo di spiegare quello a cui la canzone mi fa pensare! ;-)

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