Casa. Una parola che gusto con gioia dopo una giornata di stress. Sveglia all'alba, caffè, studio, caffè, mezzora di pausa sul letto, studio, doccia, capelli, treno, Bari, università, ESAME. Un esame per cui ho studiato, tanto. Troppo direi. So già in anticipo che il prof non mi chiederà nulla di quello che so. Voglio 30 e mi prendo un 28, ma sono contenta lo stesso. Il prof arriva come suo solito in ritardo. Polo rossa, jeans blu scuro, rayban a goccia neri. E' figo, non c'è nulla da fare. Lo guardo. Ci saluta. Siamo in 3. A. chi è? Sono io. Mi avvicino. Mi siedo di fronte a lui. Poi abbiamo la P. e M. Dai sedetevi anche voi. Facciamo insieme, così ci sbrighiamo presto. Magari vi boccio tutti e tre e facciamo prima. Noi tre, le povere cavie, ci guardiamo stile cartone Manga con una goccia sulla fronte. Ma guardi prof che non le conviene bocciarci, forse è meglio che ci promuova tutti. Gli dico, ridendo. Dice? E sì. [L'esame era la seconda parte di u...
mi piace!;) ho già sentito pessoa, come autore, ma non ho mai avuto l'occasione di leggerlo!
RispondiEliminaPaola, ci sono alcune poesie che sono davvero belle, te le consiglio!
EliminaPessoa si cimenta in un paradosso di grande effetto, ma non c'entra il bersaglio... i nostri sogni, i nostri desideri sono quanto di cui viviamo giorno per giorno. Costituiscono quello che siamo, che saremo, che vogliamo essere.
RispondiEliminasogno, ergo sum :-)
Eliminainvece tu sei molto di più!!
RispondiEliminagrazie cara, sempre troppo gentile!
EliminaResto convinta che desiderare e sognare qualcosa rappresenti il momento di massima felicità, molto più che la realizzazione del sogno stesso.
RispondiEliminaL'attimo che precede è sempre il migliore.
beh, però la realizzazione schifo non fa :-)
EliminaQuesta forzata contrapposizione tra l'essere ed il sognare non la condivido... almeno non in termini così netti...
RispondiEliminanon credo ci sia una contrapposizione...secondo me il poeta prende atto di una realtà: non è niente, ma ha quello che secondo lui è più importante: i sogni! ;-)
Eliminapoi non so, io ho dato una mia interpretazione ai versi di Pessoa, magari lui in realtà non voleva neanche dire quello...