Bari. Mattina, quasi ore 8. Mi catapulto dal binario 1 al chiosco dove vendono i biglietti dell'autobus. Occhiali scuri, sudo manco fossimo in estate. Rovisto nella borsa alla ricerca disperata dell'euro con cui pagare il biglietto, ché il paradosso delle borse grandi è proprio quello: metterci il mondo ma non trovarlo al momento giusto. Alzo per un attimo lo sguardo, quando vengo fermata da due tipi dell'AMTAB. - Signorina. Mi guardo dietro convinta di aver perso qualcosa. - Non si preoccupi, non ha perso niente. - Ah, allora mi dica. [E qua comincio a chiedermi cosa vogliano questi due, per un attimo penso che siano due addetti a quelle interviste rognose sulle abitudini, usi e costumi degli utenti]. - Secondo lei, lui ha gli occhi color cervone ? Eh? Lo guardo in faccia perplessa chiedendo ai miei neuroni che cazzo di colore è cervone. - Sì, bravissimo è proprio color cervone, il colore dei suoi occhi. - Hai visto? Pure la signor
Beata te...
RispondiEliminaEnergia allo stato puro!
RispondiEliminaBeata te!
RispondiEliminaQuesta canzone mette il buono umore anche a me! Però lo ammetto sono più in mood neve che mare:-)
RispondiEliminaanch'io vorrei il freddo, la neve, il gelo...ma non arriva! E allora mi godo il sole e il mare! ;-)
EliminaBuon per te! Io non vedo l'ora di scendere nella mia città questo fine settimana. Forse farò una passeggiata all'orto botanico. Con questo clima merita.
RispondiEliminaperché dove sei?
EliminaEro a Roma per l'università. Torno a casa ogni fine settimana. :)
Eliminasi, ci volevo andare pure io.
RispondiEliminala cosa sconcertante è che di giorno è estate, qui, ma la sera è autunno.
fa un freddo che fa a cazzotti con il sole delle giornate...
e infatti io mi sono raffreddata :-(
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