Sepolti in casa.

Quante cose abbiamo che non ci servono?
Quanta roba compriamo che effettivamente è utile quanto un barattolo di nutella vuoto?
Quante cose ci sono nei nostri armadi che non mettiamo da tanto tempo?

Me lo chiedo mentre svuoto i miei cassetti, il mio armadio, mentre faccio spazio per il cosiddetto cambio di stagione.
Troppi vestiti, troppi maglioni, troppi indumenti che non indosso da secoli. Potrei concorrere con quelli di Sepolti in casa.

Ho pantaloni che spero di poter rimettere un giorno per quando ritornerò ad essere magra.
Maglioni che non indosso da una vita ma che non riesco a buttare perché sono quelli di lana buona.
Scarpe con tacchi vertiginosi comprate per il puro gusto del bello ma sui quali non so camminare.
T-shirt che ho conservato perché le uso per stare in casa, quando invece in casa non ci sto mai, e se ci sto, ho perennemente il pigiama.
Jeans non miei di cui mi sono innamorata anni fa, presi in prestito e mai più restituiti.
Maglie nere tutte uguali comprate manco fossi in preda ad un attacco di shopping compulsivo.
38 sciarpe (sì 38 le ho appena contate e sono sicura che ne uscirà qualcun'altra) che non so più dove mettere e che continuo a comprare.

E mentre la roba aumenta, gli spazi si restringono.
Una continua lotta tra mia sorella che si lamenta perché io ho più cassetti di lei, mia madre che ogni tanto ha la genialata di prendere qualche pezzo di camera e portarlo giù in garage così facciamo spazio e io che invece voglio tenere tutto sotto controllo e rigorosamente in ordine, armadi compresi.
E allora unica soluzione è il decluttering.
Buttiamo via il vecchio per fare spazio al nuovo.
Al momento vince il vecchio. Poi vi farò sapere.





"Hai l'abitudine di accumulare oggetti inutili, credendo che un giorno, chissà quando, ne avrai bisogno?
Hai l'abitudine di accumulare danaro, solo per non spenderlo, perchè pensi che nel futuro potrà mancarti? Hai l'abitudine di conservare vestiti, scarpe, mobili, utensili domestici ed altre cose della casa che già non usi da molto tempo?
E dentro di te? 
Hai l'abitudine di conservare rimproveri, risentimenti, tristezze, paure ed altro? Non farlo!
È necessario che lasci uno spazio, un vuoto, affinché cose nuove arrivino nella tua vita. 
È necessario che ti disfi di tutte le cose inutili che sono in te e nella tua vita, affinché la prosperità arrivi.
La forza di questo vuoto è quello che assorbirà ed attrarrà tutto quello che desideri.
Finché stai, materialmente o emozionalmente, caricando sentimenti vecchi ed inutili, non avrai spazio per nuove opportunità.
I beni devono circolare. Pulisci i cassetti, gli armadi, la stanza, gli arnesi, il garage... da quello che non usi più. Non sono gli oggetti conservati quelli che stagnano la tua vita... bensì il significato dell'atteggiamento di conservare. 
Quando si conserva, si considera la possibilità di mancanza, di carenza, si crede che domani potrà mancare, e che non avrai maniera di coprire quella necessità.
Con quest'idea, stai inviando due messaggi al tuo cervello e alla tua vita: che non ti fidi del domani e che pensi che il nuovo e il migliore non sono per te, per questo motivo ti rallegri conservando cose vecchie ed inutili.
Disfati di quello che ha perso già colore e lucentezza. Lascia entrare il nuovo in casa tua e dentro te stesso."

Commenti

  1. Bel post! Oddio, anche io conservo, conservo e conservo. Anche io un numero enorme di sciarpe, foulard e guanti (questi ultimi pochissimo utilizzati alla fine!) Non mi riesce proprio di buttare cose che ho sentito MIE! :( Ho uno scatolone dell'ex che proprio non riesco a buttare :( Anche se vorrei!

    RispondiElimina
  2. Mi piace il tuo post, ed in un certo senso sono convinto che bisogna fare ordine, fuori e dentro di noi buttando un po' di cose che non servono..
    Purtroppo non ho chiare le idee sulle cose che non servono!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. neanche io tranquillo però piano piano si riesce a fare una selezione :-)

      Elimina
    2. ...forse neanche su quelle che servono...
      ciao!

      Elimina
  3. Mi sono riconosciuta nelle tue parole...di questi tempi il cambio di stagione rivela quanta roba abbiamo e che in fondo ne usiamo forse la metà...poveri noi...:-)

    RispondiElimina
  4. io non faccio il cambio di stagione da anni.
    ho un lato dell'armadio con cose più invernali, l'altro con cose più estive.
    considerato che per quanto possa fare freddo, anche d'inverno utilizzo magliettine di cotone, anche a manica corta, o canottierine, sotto maglioni, cardigan e giacche, lo trovo pressocchè inutile.

    quanto al buttare o dar via le cose che non servono più, va fatta una cernita.
    ci sono cose che non si possono e non si devono buttare.
    poi, ognuno decide per sè.
    credo non ci siano regole valide per tutti, su questo, ma che ciascuno debba trovare la propria ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. in teoria avrei dovuto averlo anch'io l'armadio così suddiviso, ma ho così tanta roba che devo usare gli scatoloni e ripiegare sul cambio degli armadi ad ogni stagione!

      quanto al buttare, dipende...io non credo che non ci siano cose che non si devono o possono buttare, le cose materiali vivono in funzione dell'importanza che riusciamo a dare loro...e quando questa importanza viene meno per me l'unica soluzione è buttare! ;-)

      Elimina
  5. Il cambio di stagione, con annessa esplusione del vecchio ormai superfluo, è uno dei momenti più catartici che conosca!

    RispondiElimina

Posta un commento

E ora dimmi cosa pensi...

Post popolari in questo blog

Settembre, il lunedì dell’anno

Intermezzo soft-porno. E anche soft-incazzato.

Color cervone