Questo.

Selfie alternativi

Sembrava una giornata di primavera. E lo era.
Sono uscita con il giubbino di pelle, quello nero comprato a Verona e un maglioncino di cotone rosa shock. Mi sentivo una 16enne, ma mi piacevo un sacco.
Per una volta, mi sono guardata allo specchio soddisfatta dell'abbinamento rockettaro dei miei capi.
Sono andata al mare, a farmi baciare dal sole.
A respirare attimi di solitudine. A farmi accarezzare dalla bellezza naturale. Dal silenzio dei miei pensieri.
Ho portato con me un libro, ma ho abbandonato subito l'idea.
Il mare mi ha richiamato con tutta la sua forza e non ho saputo dirgli di no.
Avevo anche la mia Moleskine, ma ho preferito lasciarmi incantare piuttosto che abbassare lo sguardo su delle pagine bianche.

Che cosa mi serve per essere felice? Questo. Le guance rosse. Il mare. Il vento tra i capelli. La pelle accaldata. La libertà. La solitudine di certi momenti. Cantare a squarciagola in macchina e lasciare che gli altri mi guardino storto. Mangiare cioccolato fino alla nausea.
Fa niente se poi domani mi lamenterò dei miei fianchi troppo larghi e comincerò l'ennesima dieta della durata di 12h.

Domani dovrò salutare anche Emme. Parte. E io non voglio.
E non per un atto egoistico, perché la vorrei con me quando sono giù.
No. Non voglio che parte perché è troppo bella per infliggersi l'ennesima punizione.
Ha scelto un posto sperduto dove passare i suoi prossimi mesi. La chiama espiazione. Io la chiamo follia.
Sa che non la porterà da nessuna parte se non a mettersi qualche soldo da parte. E questo lo so anche io. Ma chi se ne frega dei soldi, io vorrei che fosse felice. E questa volta vorrei davvero avere una soluzione a portata di mano. Vorrei davvero passarle la ricetta della felicità. Quella giusta. Quella che la faccia stare bene sul serio.
Ma ho capito che non posso fare niente se non rimanerle accanto. Mi sento così impotente e non mi era mai successo.




Commenti

  1. Che bellissima giornata oggi anche da me si stava bene bene :)
    Espiazione mi sembra esagerato, a meno che tu non sia un serial killer, in quel caso potrei accettarlo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il discorso è complicato. Mi sembra esagerato anche a me. Però lei la chiama così.

      Elimina
  2. Il mare ridimensiona l'inquietudine...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. O l'esalta. O magari te la mette semplicemente di fronte.

      Elimina
  3. Straordinario il mare d'inverno... forse perchè è l'ultimo posto dove, col freddo, uno andrebbe... e invece lo si scopre ogni volta meraviglioso, rigenerante :)

    RispondiElimina
  4. sulle scelte degli altri non si può intervenire...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Riusciamo a malapena ad avere controllo sulle nostre...figuriamoci su quelle degli altri! ;)

      Elimina
  5. Quanta invidia... Uno dei miei sogni è andare al mare in inverno.

    RispondiElimina
  6. Sono andata al mare, a farmi baciare dal sole.
    A respirare attimi di solitudine. A farmi accarezzare dalla bellezza naturale. Dal silenzio dei miei pensieri.

    mi manca tutto questo.

    RispondiElimina
  7. Se vuoi puoi passarla a me la ricetta della felicità :P

    RispondiElimina

Posta un commento

E ora dimmi cosa pensi...

Post popolari in questo blog

Color cervone

Intermezzo soft-porno. E anche soft-incazzato.

Settembre, il lunedì dell’anno