Un'estate fa.

Avevamo organizzato una serata in discoteca con le colleghe dell'università. Io ero entusiasta a mille...figuriamoci, quando si tratta di andare a ballare mi inviti a nozze. All'ultimo chi in ritardo, chi doveva andar via prima, mi sono ritrovata in disco con le mie amiche di sempre, anzichè con le colleghe di uni. Però l'importante è esserci andata, è una delle ultime sere d'estate, agosto sta finendo, e non voglio perdermi neanche un attimo che abbia il sapore di spensieratezza e leggerezza- mi dico. La musica è bella, proprio quella che piace a me, musica italiana, commerciale allo stato puro, da cantare a squarciagola e da riderci su improvvisando balletti improponibili. A me piace così. Balliamo, io e le mie amiche...ad un certo punto si avvicina il G., nostro amico con altri suoi amici...e mi presenta siamosoloamici. Di colpo, nel giro di 30 secondi, mi ritrovo da sola a parlare con lui, a fumarci una sigaretta e a ridere manco ci conoscessimo da una vita. E' un attaccabrighe (ne avrò la conferma in seguito), fa il piacione dicendomi di avermi notata mesi fa ad uno showcase (in realtà anch'io l'avevo visto, ma ho mentito spudoratamente dicendo di non averlo mai beccato in giro), e io che uscivo da un periodo di nichilismo antropologico dove la parola uomini era un tabù, o meglio qualcosa da non voler sentire nemmeno un suono che assomigliasse a tale argomento, un periodo sconclusionato (come al solito) dove collezionavo calci nel sedere da chiunque...che faccio? giustamente casco come una mela matura (e marcia) dall'albero, e dopo due ore di conversazione sono già cotta fino alle doppie punte dei capelli. Cominciamo a vederci-devo ammettere per insistenza mia- io me ne innamoro sempre più fino a perdere la testa, poi il suo compleanno, una serata nuovamente in discoteca, un bacio fugace, Natale, i regali, il  mio compleanno...la delusione di aspettative non soddisfatte, comincio a lasciare la presa...infondo stare con me non è bere un caffè. I contentini non mi sono mai piaciuti,tra l'altro ci sto rimettendo anche in salute-mentale soprattutto. Poi dopo un periodo di pausa forzata (dovuta al mio studio) riprendiamo a vederci, e il resto lo sapete già.
Stanotte alle 00.02 mi è arrivato un messaggio di auguri, manco fosse il mio compleanno. Mi aspettavo dell'altro sinceramente, ma sto imparando che ogni tanto per amare la vita bisogna tradire le aspettative (cit. non mia). Mi sono fatta del male da sola, me ne continuo a fare pur di star dietro ad un cog. del genere, ma mi sono promessa che un anno può bastare, che è ora di cambiare pagina se realmente voglio che le cose cambino. Di persone così credo ne sia pieno il mondo, non sono da buttare, perchè ognuno è libero di comportarsi come vuole, ma da evitare sì. E io ho deciso di evitarlo.






Commenti

  1. A leggerti, sembra proprio che tu sia determinata. Secondo me è un ottimo segno! Brava!
    P.S. bellissima canzone

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  2. Come forse già ti dissi, lasciarlo perdere è la cosa migliore, anche se non capisco come mai gli uomini siano affetti da narcisismo compulsivo e debbano sempre sbodolarsi per poi tirarsi indietro...

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  3. Sai? La cosa sorprendente è che ti sei autoanalizzata e hai capito ciò che TU vuoi evitare. E brava, hai una forte determinazione, e per quanto sarà dura, un'altra vita c'è sempre, un abbraccio:)

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  4. Canzone che tradusse e cantò anche Franco Califano :D
    Per il resto: Grande Michi!

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  5. Mi sembra che tu sia già sulla strada buona per dimenticare un essere del genere.
    Coraggio.

    Bacio

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  6. Eeh...l'amor! Si dirà mille volte "taglio" ma poi ci si cascherà di nuovo , è sempre così! L'importate è seguire l'istinto!
    Un bacio

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