E' che oggi è sabato.

Quando andavo al liceo avevo la mia vita ordinata.
Mi svegliavo controvoglia dopo le urla di mia madre,
andavo a scuola entrando sempre in anticipo con delle occhiaie che sembravano borse da spesa pesanti,
mi sedevo al mio banco, il primo ( e non perchè fossi secchiona, ma semplicemente sfigata),
ero (quasi) sempre attenta [al primo banco non potevi fare altro],
mi piaceva la filosofia e il professore di filosofia [ma non in quel senso lì, semplicemente perchè era l'unico 9 assicurato] e la prima cosa che facevo quando rientravo a casa
era andare in bagno a lavarmi le mani e a svuotare la vescica.
Poi pranzavo, facevo i compiti, all'epoca non avevo neanche internet,
e il massimo che potessi fare come alternativa al cazzeggio virtuale era dormire o uscire.
Leggevo poco e messaggiavo molto.
Facevo l'amore con una cadenza piuttosto regolare con il fidanzato da allora,
e a 18 facevo la vita di una 40enne.
Così normale, così stazionaria,
che sono scoppiata e mi sono ripresa tutte le libertà che volevo nel giro di un'estate.
Quella della mia maturità.
Poi ho cominciato l'università,
sono tornata con l'ex storico per allontanarmi definitivamente 3 anni dopo.
Esattamente nel periodo in cui cominciavo a sostenere gli esami più difficili,
che guarda caso ho dato senza farmi troppi problemi.
Della serie, più stavo male, più studiavo.
Poi dopo quella rottura calma piatta.
Nessun fidanzamento, ogni tanto qualche sporadica frequentazione.
Solo due persone che mi hanno stravolto la vita, o semplicemente gli ormoni.
E tanti invece che mi hanno stravolto qualcos'altro.

Non so perchè questo excursus sulla mia vita, ma oggi pomeriggio oltre a pensare al mio ex (pensiero che ultimamente sta diventando troppo frequente e non ho nessuna intenzione di piangermi il morto per altri mesi [non so se si dice così anche da voi, ma permettetemi questo aforisma dialettale]),
pensavo quale fosse la parte sbagliata di me che non mi permette di dare una svolta alla mia vita.

Ieri per l'ennesima volta, l'ennesima persona di turno mi ha chiesto come mai io non abbia un ragazzo.
"Sei così bella!"
Grazie signora di turno per questo complimento gratuito di turno,
forse vuole un paio di occhiali, ma per rispetto della mia autostima le lascio passare il fatto che io sia "una bella ragazza".
Allora vediamo....perché non riesco a trovare un ragazzo.
Ma sa che non lo so neanche io?
Ho un carattere di merda.
Spigoloso, rompipalle, polemico, severo, rigido, freddo. Forse sarà per questo.
Peccato che il carattere di una persona viene fuori nel corso di una conoscenza che abbia almeno il tempo di essere tale, quindi scarterei il mio caratteraccio.
Anche perchè se mi impegno so dare la parte migliore di me.

Quindi vediamo...perchè sono single?
Forse perchè il principe azzurro non esiste, e non inventiamoci il contrario.
O forse è la sfiga che mi fa posizionare lo sguardo solo su persone affidabili.
O forse i giri sbagliati.
Che dice lei...se entro in una discoteca, mi metto tacchi e scollatura profonda, così, lo trovo l'uomo della mia vita?
E' insicura anche lei su questo. Eh già. Non riesco a capire dov'è l'ingrippo.
Facciamo anche che io non mi voglia sforzare di capire se c'è o meno.
Ho passato molti mesi della mia vita a dirmi che forse avevo sbagliato a comportarmi in un modo,
che forse avrei dovuto essere un'altra persona.
Una sorta di autoflagellazione per essere stata me stessa anche mostrando la parte peggiore.
Ma vede, cara signora, sono stanca, sono stanca di questo mondo che ti vuole per forza con un'etichetta. E non un'etichetta qualsiasi, un'etichetta firmata.
Perchè sembra quasi che ora non basti più essere figlia, moglie, amante, amica, mamma, compagna,fidanzata,
ma devi essere figlia di, moglie di, amante di, amica di, mamma di, compagna di, fidanzata di.
Come se quello che viene dopo il di possa cambiarti la vita.
Possa dare dignità ai tuoi discorsi o alle persone che frequenti.
Sa che cosa mi è successo ieri? Mi è stato dato della pettegola semplicemente
perchè ho chiesto alla mia amica del suo ex.
Semplicemente perchè quando io vado al bar con le mie amiche e il soggetto,
ospite delle nostre chiacchierate, mi ascolta,
io so vita morte e miracoli di tutte le persone che conosco.
Peccato che non sia la sola a saperlo,
visto che c'è chi pubblica apertamente su social network anche l'ora in cui va in bagno a lavarsi i denti.
O semplicemente perchè ho uno spirito da curiosona che mi spinge persino a chiedere come fosse vestito il ragazzo o la ragazza di cui si parla.
Certo, particolari di cui potrei fare a meno,
ma se nel mio DNA il gene della curiosità sembra primeggiare non è colpa mia.
Però mi tolga una curiosità,
lei quando si incontra per un caffè o un aperitivo con le sue amiche
parla della politica estera del Burundi?
O della crisi finanziaria della Grecia?
Forse si, ma sarà un'eccezione,
o forse sarà come me, che prendendo spunto dalla cazzate che dicono in tv, filosofeggia dicendo la sua.
Ebbene siccome io non credo di essere l'unica donna a spettegolare davanti a un caffè,
ieri ho tirato le unghie.
E forse sarà per questo che non riesco a trovare un ragazzo.
Perchè non parlo di politica estera o di mercati finanziari.
O forse perchè tiro fuori gli artigli se qualcuno insinua qualcosa che non ha nessuna rilevanza scientifica.
O forse perchè mi permetto di curiosare nella vita dei miei interlocutori facendo domande stupide.
Sì, ieri mi è stato detto pure questo.
E sa chi me l'ha detto?
Un uomo, anzi facciamo un ragazzo,
uomo mi sembra una parola rivestita di troppa importanza.
"Tu che fai di solito domande profonde e intelligenti, come mai te ne esci con queste domande stupide?"
E scusami se a volte l'intelligenza e la profondità passano anche dalle cose stupide.
Scusami, eh.
Ora non creda che io sia arrabbiata con lei, anzi mi fa piacere che la mamma di una mia amica si preoccupi del mio status relazionale.
Ma vede, purtroppo non sempre la bellezza,
ammesso che ci sia,
e l'essere una brava ragazza
è prerogativa di una vita felice e "sistemata".
Anzi a volte sembra quasi che sia una condanna.
Perchè, scommetto, che era così anche ai suoi tempi: la davi subito e tutto era più semplice.
Ora non so perchè tutto questo discorso.
E' che oggi è sabato, ho le scatole girate, e in più si mettono questi soggetti a metterti in discussione,
più di quanto tu già non lo sia.

Commenti

  1. Come ti capisco Michi, odio le affermazioni di questo tipo, soprattutto perchè mi scatenano un sacco di dubbi e paranoie (come se non ne avessi già abbastanza!)
    Chissà, magari prima o poi arriverà anche per noi quello giusto..
    Con affetto, un bacione
    E.

    RispondiElimina
  2. Da single, non posso che condividere...

    RispondiElimina
  3. ma un quintale di ca##i suoi questa signora no? verrà il tuo momento e sarà gloria...

    RispondiElimina
  4. Il punto è -anzi sarebbe, perchè non è così facile- essere noi il punto fermo di noi stessi, è-anzi sarebbe- farsi scivolare addosso tutto, sarebbe anche stare bene senza una metà della mela.. perchè quando stai bene con te, stai bene anche con gli altri e via di seguito con le frasi fatte.
    Detto ciò non guasterebbe se le persone si facessero i fatti propri, ma quest'eventualità è ancor meno probabile.

    Quello che penso io è che arriverà il tuo momento e quando arriverà sarà fantastico.
    Resisti,
    Un sorriso e buona domenica =)

    RispondiElimina
  5. quasi quasi inizio a credere che sia la gente che non si fa i ca*** suoi che porti sfiga. si perchè quando chiedono "perchè non sei fid?" puntualmente non lo trovano, se ti chiedono "ma quando ti manca per laurearti?" puntualmente ti rimandano in qualche materia, ecc ecc. quindi l'unica cosa da fare per avere una vita perfetta è mettere dello scotch in bocca a questi portatori di iella e andare avanti!
    M.

    RispondiElimina
  6. Devi essere te stessa e fregartene di quello che dicono gli altri...Non farti troppe paranoie...

    RispondiElimina
  7. ecco in questi casi mi prudono le mani,ma di brutto!son d'accordo con Memole...fregatene!

    RispondiElimina
  8. Visto che nemmeno io ho un ragazzo capisco quello che dici. Innanzitutto la gente dovrebbe imparare a farsi i cavoli suoi, perché sicuramente avrebbe qualche cavolo a cui pensare, se volesse. E poi, che cavolo, è meglio buttarsi tra le braccia del primo che capita pur di non stare da sole? Io non credo proprio. Boh...sono sicura che arriverà quello che ci farà battere davvero il cuore di nuovo! In bocca al lupo! Pure a me, va... :)

    RispondiElimina
  9. Un classico, la signora che ti chiede come sia possibile che tu non abbia un ragazzo... il fatto che sia un'amica di tua madre, ti impone poi di mantenere un modo di fare educato qb, a differenza della sconosciuta che incontri nel negozio di generi alimentari, alla quale all'occorrenza puoi anche rispondere per le rime...

    p.s. cambiato indirizzo! Per ricevere i miei aggiornamenti del blog mi sa che ti tocca aggiungere questo:
    http://megliochenonringraziopiu.blogspot.com
    :)

    RispondiElimina
  10. premesso che anche da me si dice pianger il morto..
    premesso che te starai nera ma a me hai tirato fuori il sorriso piu bello di questa grigia domenica
    premesso che anche per me a volte i morti tornano ma giusto per commemorazione..fortunatamente i vivi arrivano belli freschi e nuovi ma non stiamo certo a pensare a quando accadrà
    detto ciò..
    la signora si facesse na forchettata di cazzi sua (si dice cosi anche da te???) che se ti va di stare sola o di accoppiarti in barba a Fibonacci saranno affari tuoi cara.
    detto ciò...evviva le conversazioni frivole che a volte ci stanno tutte!!

    RispondiElimina
  11. "non ti curar di loro ma guarda e passa"

    RispondiElimina
  12. Non disperare... L'amore prima o poi arriva... Ovviamente quando non lo cerchiamo!

    RispondiElimina

Posta un commento

E ora dimmi cosa pensi...

Post popolari in questo blog

Color cervone

Intermezzo soft-porno. E anche soft-incazzato.

Settembre, il lunedì dell’anno