Di dubbi simil-esistenziali.
Capita che tu un venerdì sera te ne stia a casa perché fuori fa freddo.
Capita che, come sempre, tu stia cazzeggiando su facebook (ammetto che ultimamente la cosa sta diventando molto frequente).
Capita che un beep scandaloso come quello della chat ti disturbi sul più bello, proprio mentre tu stai ascoltando la spiegazione della canzone Siamo solo noi di Vasco, direttamente da lui.
Domani sera andiamo al concerto di quella ragazzetta lagnosa?
[Ma buonasera!] Andiamo.
Anche se io in realtà avrei voluto dirgli...perchè non andiamo alla notte bianca di quel paesino vicino al mio, e anche al tuo? Non fa niente che magari ci trasformiamo in ghiaccioli mentre ascoltiamo il gruppo xxx, ma almeno non ci sentiamo la lagna di quella ragazzetta, che ha fatto solo due canzoni che mi piacciono, dopo di chè, potrei tranquillamente rischiare il suicidio.
Per carità è bravissima, ha una penna particolare, ma ragazza mia, una musica più allegra, no?
No.
Oggi, giusto per non essere impreparata e rispolverare le canzoni che sapevo, ho messo su il cd mentre cercavo di sistemare la stanza.
Giuro che dopo 10 minuti mi stavo riaddormentando.
Mia madre ad un certo punto è entrata e ha esordito dicendo: ma che lagna ti ascolti?
E detto da una che ascolta Biagio Antonacci la dice lunga.
No, non posso andare a questo concerto. Piuttosto mi sento il pianto di un cane per un'ora.
Piuttosto un concerto di canti gregoriani. Piuttosto mi dò alla Pausini, o Emma Marrone, o Tiziano Ferro.
Per fortuna il concerto è gratuito (e direi che questo è il male minore).
Ma ora che faccio?
Le alternative sono:
- darsi per dispersa fino a giorno non definibile;
- confermare l'invito e poi nel bel mezzo, se proprio non mi va giù, proporre una fuga o al massimo fingo di svenire;
- proporre un'alternativa con il rischio di beccarmi un no;
- andare senza fare troppe storie, confidando nel fatto che la serata potrebbe avere un risvolto positivo e, nel caso non ce l'abbia, confidare nel fatto che sia lui a propormi una fuga.
Ai posteri l'ardua sentenza.
Capita che, come sempre, tu stia cazzeggiando su facebook (ammetto che ultimamente la cosa sta diventando molto frequente).
Capita che un beep scandaloso come quello della chat ti disturbi sul più bello, proprio mentre tu stai ascoltando la spiegazione della canzone Siamo solo noi di Vasco, direttamente da lui.
Domani sera andiamo al concerto di quella ragazzetta lagnosa?
[Ma buonasera!] Andiamo.
Anche se io in realtà avrei voluto dirgli...perchè non andiamo alla notte bianca di quel paesino vicino al mio, e anche al tuo? Non fa niente che magari ci trasformiamo in ghiaccioli mentre ascoltiamo il gruppo xxx, ma almeno non ci sentiamo la lagna di quella ragazzetta, che ha fatto solo due canzoni che mi piacciono, dopo di chè, potrei tranquillamente rischiare il suicidio.
Per carità è bravissima, ha una penna particolare, ma ragazza mia, una musica più allegra, no?
No.
Oggi, giusto per non essere impreparata e rispolverare le canzoni che sapevo, ho messo su il cd mentre cercavo di sistemare la stanza.
Giuro che dopo 10 minuti mi stavo riaddormentando.
Mia madre ad un certo punto è entrata e ha esordito dicendo: ma che lagna ti ascolti?
E detto da una che ascolta Biagio Antonacci la dice lunga.
No, non posso andare a questo concerto. Piuttosto mi sento il pianto di un cane per un'ora.
Piuttosto un concerto di canti gregoriani. Piuttosto mi dò alla Pausini, o Emma Marrone, o Tiziano Ferro.
Per fortuna il concerto è gratuito (e direi che questo è il male minore).
Ma ora che faccio?
Le alternative sono:
- darsi per dispersa fino a giorno non definibile;
- confermare l'invito e poi nel bel mezzo, se proprio non mi va giù, proporre una fuga o al massimo fingo di svenire;
- proporre un'alternativa con il rischio di beccarmi un no;
- andare senza fare troppe storie, confidando nel fatto che la serata potrebbe avere un risvolto positivo e, nel caso non ce l'abbia, confidare nel fatto che sia lui a propormi una fuga.
Ai posteri l'ardua sentenza.
ma è un uscita solo voi due, o un uscita di gruppo????
RispondiEliminaio andrei, ascolterei la 2 canzoni che mi piacciono, e poi via, proporrei un alternativa!
(Solo io non ho capito di chi si parla?)
RispondiElimina@pamela: ahhhh bo!spero noi due! ;)
RispondiElimina@una snob: dell'uomo in questione? guarda il tag :)
Io non ho capito chi è la cantante...
RispondiEliminaVacci..non si sa mai che la serata si ribalti in qualcosa di piacevole...al massimo se è davvero una lagna, prova a dirottarlo verso altri lidi...:-)
RispondiEliminaSe il concerto è solo un pretesto per vedersi difficilmente l'alternativa verrà rifiutata (cambia il mezzo, non il fine).
RispondiEliminaProporrei l'alternativa proprio per l'importanza che assumerebbe la risposta ;-)
Io propongo questo:
RispondiEliminavai a questo concerto, ma porta con te un lettore con le canzoni che ami di più e durante il concerto le ascolterai di nascosto :)
Vai al concerto e poi vedi che succede...
RispondiElimina@anakin: ora lo sai :)
RispondiElimina@strawberry: se ci facciamo sentire a vicenda...:) ora io latito, lui pure :)
@puronano: no il concerto purtroppo non è un pretesto per vedersi!o almeno così credo :)
@melinda:mmmm no dai! :)
@memole: vedremo :)
RispondiEliminaehi non è valido! ora solo io non so chi è la lagna... :-)
RispondiEliminaOpto per la tre. Proponigli la sagra, se ti dice di no pace, vacci lo stesso e divertiti!
RispondiEliminaNon ho capito chi è la cantante in questione, ma se preferiresti "darti alla Pausini" significa che deve essere proprio il fondo del barile! ;)
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