L'ultimo mese #13
Che goduria.
Settembre, il lunedì dell’anno
Ho da sempre una particolare scarsa disposizione ad accogliere i cambiamenti, soprattutto quelli di stagione. Ed è così che mi sono ritrovata, anche quest’anno, a patire la fine dell’estate e l’inizio di un nuovo tragico periodo di incertezza, con il consueto mix di emozioni negative e contrastanti. Voglio farla breve: il ritorno dalle vacanze è stato doloroso al pari di un addio. E per chi soffre della sindrome dell’abbandono, sa di cosa sto parlando. Ho vissuto 10 giorni intensi, viaggiando con la sola preoccupazione di dove avrei dormito e mangiato. È stato bellissimo provare questo senso di libertà. Ho lasciato a casa i pensieri, la preoccupazione per la fine di un lavoro, le difficoltà oggettive che ho riscontrato nelle relazioni sdrucite dal tempo e dal covid. Poi di colpo il ritorno. Non mi è servito fare ordine a casa per rimettere ordine dentro di me. No. È cominciato un lungo strazio emotivo, fatto di pensieri che mi hanno (anzi, mi stanno) divorando dentro senza che io p
No queste robe a quest'ora...noooo!
RispondiEliminammmmm...ho l'acquolina:))))
RispondiEliminabeh certo che te le cerchi =D
RispondiEliminammm...gnam gnam!
RispondiEliminaUna vera fortuna!!! Anche io al posto tuo avrei cenato alle 6!!! :P
RispondiEliminaBeh ma come si fa a resistere alla focaccia! :-D
RispondiEliminaboooona
RispondiEliminaOddio che fame..... Sì, anche alle 10 del mattino!?
RispondiEliminaFocaaaaaaaaaaccia!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSono passati solo 2 gg... non so se posso resistere qualche altro anno!!!!
Il forno vicino casa mia ha chiuso e così ho risolto il problema "tentazioni".
RispondiEliminaChe peccato però!