Bari. Mattina, quasi ore 8. Mi catapulto dal binario 1 al chiosco dove vendono i biglietti dell'autobus. Occhiali scuri, sudo manco fossimo in estate. Rovisto nella borsa alla ricerca disperata dell'euro con cui pagare il biglietto, ché il paradosso delle borse grandi è proprio quello: metterci il mondo ma non trovarlo al momento giusto. Alzo per un attimo lo sguardo, quando vengo fermata da due tipi dell'AMTAB. - Signorina. Mi guardo dietro convinta di aver perso qualcosa. - Non si preoccupi, non ha perso niente. - Ah, allora mi dica. [E qua comincio a chiedermi cosa vogliano questi due, per un attimo penso che siano due addetti a quelle interviste rognose sulle abitudini, usi e costumi degli utenti]. - Secondo lei, lui ha gli occhi color cervone ? Eh? Lo guardo in faccia perplessa chiedendo ai miei neuroni che cazzo di colore è cervone. - Sì, bravissimo è proprio color cervone, il colore dei suoi occhi. - Hai visto? Pure la signor
qui fa ffffffffrrreeeeeeedddddo!e visto il periodo era anche ora...
RispondiEliminaqui c'è il soooooole!!!!!!
RispondiEliminaok...
RispondiEliminanon posso dire sia la colonna sonora che prediligo, diciamo che il mio essere Tiziano/Luciano/laura dipendente mal si abbina... però qui fa freddo ed ho voglia di biscottini natalizi... con il caffè stanno divinamente...
Buon Natale
penso che il tempo che fa debba essere solo un contorno al resto...
RispondiEliminaal resto che conta...
Qui una bella giornata!!
RispondiEliminaLA tua perla di saggezza di qualche post fa "GRANDIOSA"!!!!
Complimenti per il blog!!!
molto ma molto bello questo pezzo!
RispondiEliminaOttima scelta...il freddo finalmente arrivò ed era anche ora!
RispondiEliminaIdem qui, ma una cosa è certa: FA FREEEEEDDOOOO!!!!!!!!
RispondiEliminaTanti auguri di Buon Natale :)
RispondiElimina