Casa. Una parola che gusto con gioia dopo una giornata di stress. Sveglia all'alba, caffè, studio, caffè, mezzora di pausa sul letto, studio, doccia, capelli, treno, Bari, università, ESAME. Un esame per cui ho studiato, tanto. Troppo direi. So già in anticipo che il prof non mi chiederà nulla di quello che so. Voglio 30 e mi prendo un 28, ma sono contenta lo stesso. Il prof arriva come suo solito in ritardo. Polo rossa, jeans blu scuro, rayban a goccia neri. E' figo, non c'è nulla da fare. Lo guardo. Ci saluta. Siamo in 3. A. chi è? Sono io. Mi avvicino. Mi siedo di fronte a lui. Poi abbiamo la P. e M. Dai sedetevi anche voi. Facciamo insieme, così ci sbrighiamo presto. Magari vi boccio tutti e tre e facciamo prima. Noi tre, le povere cavie, ci guardiamo stile cartone Manga con una goccia sulla fronte. Ma guardi prof che non le conviene bocciarci, forse è meglio che ci promuova tutti. Gli dico, ridendo. Dice? E sì. [L'esame era la seconda parte di u...
qui fa ffffffffrrreeeeeeedddddo!e visto il periodo era anche ora...
RispondiEliminaqui c'è il soooooole!!!!!!
RispondiEliminaok...
RispondiEliminanon posso dire sia la colonna sonora che prediligo, diciamo che il mio essere Tiziano/Luciano/laura dipendente mal si abbina... però qui fa freddo ed ho voglia di biscottini natalizi... con il caffè stanno divinamente...
Buon Natale
penso che il tempo che fa debba essere solo un contorno al resto...
RispondiEliminaal resto che conta...
Qui una bella giornata!!
RispondiEliminaLA tua perla di saggezza di qualche post fa "GRANDIOSA"!!!!
Complimenti per il blog!!!
molto ma molto bello questo pezzo!
RispondiEliminaOttima scelta...il freddo finalmente arrivò ed era anche ora!
RispondiEliminaIdem qui, ma una cosa è certa: FA FREEEEEDDOOOO!!!!!!!!
RispondiEliminaTanti auguri di Buon Natale :)
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