Something is changing.
Arriva anche per me il momento di fare i cosiddetti bilanci . Non sono avvezza a questo genere di cose, sebbene interroghi spesso la mia vita, appuntando tutto quello che non va, piuttosto che quello che va. Quest'anno ho deciso che bilanci, quelli veri, quelli con il segno + e -, non ne avrei fatti. Mi accontento di quello che ho vissuto , che non è poco. Molti pezzi mancano , ma le emozioni, belle e brutte, non le puoi descrivere. Puoi solo limitarti a raccontarle. E' stato un anno intenso, pieno di stress, di scleri gratuiti, di lacrime, urla, sacrifici, apatia. Ma è stato anche un anno carico di cose belle. Ripenso alle tante nuove persone che ho conosciuto anche solo per un attimo, tanti sorrisi, tanti sguardi e tante voci nuove. Ripenso al freddo inaspettato dello scorso gennaio, alle chiacchierate con le amiche, a Barletta, che di sera è proprio bella, a Bari, il Policlinico, la voglia di non andarci, alla biblioteca e il supporto di altri studenti come me,